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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di abbidubbi80 del 21/01/2020

Scheda quesito

Nickame:
abbidubbi80
Data:
21/01/2020
Quesito:
Gentili Dottori, scusandomi in anticipo se sarò un pò prolisso, vorrei cortesemente avere il vostro parere su una serie di dubbi: Il 10 dicembre mi compare un'abrasione abbastanza estesa sul prepuzio (in punta, a glande coperto; scoprendolo l'abrasione si sposta sull'asta). La addebito ad uno sfregamento  (col tessuto dei boxer) avvenuto durante un incontro  (senza rapporto) con una conoscente. Si creano anche delle piccole ulcere piuttosto fastidiose, soprattutto muovendo il prepuzio. Durano circa una settimana, poi mi resta un leggerissimo arrossamento,  che in caso di attività, come masturbazione o simili,  tende a seccarsi e screpolare (per pochi minuti); questa condizione persiste per un bel pò e ancora adesso rimane (a piu di un mese) un lieve indurimento e secchezza della pelle, lì dove era la lesione. Mi viene il dubbio: negli ultimi sei mesi ho avuto qualche rapporto occasionale, anche con escorts o massaggiatrici, tutti protetti, ma in qualche caso, ad esempio, ci son stati contatti del tipo: la ragazza si è passata della saliva sulle dita per poi toccarmi il glande, oppure un brevissimo contatto scoperto bocca  scroto/pene prima di una fellatio coperta. Incerto sul rischio di queste pratiche, mi chiedo se la lesione possa essere un sifiloma.  Chiamo anche il vostro numero verde, l'operatrice tende ad escluderlo, ma cade la linea ed un secondo operatore mi dice al contrario che potrebbe esserlo. Vado quindi dal medico curante che mi guarda, esclude che possa esserlo, ma decidiamo comunque per fare Treponema Pallidum Anticorpi (EIA) e test HIV (che avrei cmq fatto a breve per routine). Secondo voi, in base a quanto vi ho descritto della lesione (nei limiti della descrizione) sarebbe il caso di fare altri esami? Altro dubbio: al laboratorio di analisi al quale mi sono recato poco prima di Natale non comprendono bene quale test intendesse il mio medico con "Treponema Anticorpi Eia";  lui a sua volta non capisce cosa intendano,  anche perche è lo stesso esame  fatto da loro due anni fa (e lui non ha fatto altro che ristampare la vecchia prescrizione che aveva in computer). Poi mi dicono che se l'esame è il Tpha, dovrò aspettare i risultati a gennaio perchè per tale test mandano le provette in un altro laboratorio (forse anche per via delle feste di mezzo). Conclusione , rimando tutto a gennaio, mi reco a fare i test il giorno 13, e al ritiro, invece di trovare "Tpha", trovo "Vdrl" (negativa).  Conosco la differenza, chiedo spiegazioni, e mi rispondono che c'è stato un disguido ma si è ancora in tempo per effettuare il test Tpha sul mio campione e darmi il risultato in un giorno (risultato negativo). Ma come, prima di Natale mi avevano detto che ci voleva tempo (e un altro laboratorio), e ora - dopo averlo sbagliato - me lo fanno in un giorno? Posso secondo voi fidarmi di una "situazione" del genere (e considerare il risultato definitivo)? In ultimo, vi chiederei per favore una conferma. Ho fatto il Test Hiv (I - II p24) antigene e anticorpi (negativi): sapreste dirmi di che generazione è (per il periodo finestra)?   Mi scuso per la lungaggine, ma  non so piu a chi rivolgermi, grazie infinite
Risposta di risponditore non trovato:

Gentile abbidubbi,

la lesione che ci descrive non pare un sifiloma; essi difatti non desquamano e sono non dolenti, mentre lei ci parla di fastidio durante la mobilizzazione del prepuzio. La dinamica del rapporto, che riguarda uno sfregamento all'interno dei boxer, non depone per un'infezione da sifilide. Gli altri rapporti orali che ci descrive potrebbero essere potenzialmente a rischio di trasmissione per questa malattia, ma riteniamo che la lesione non sia particolarmente suggestiva; qualora dovesse permanere la desquamazione la invitiamo a recarsi da un dermatologo per essere visitato e seguito nel modo più adeguato al suo caso.

Per quanto riguarda gli esami di cui ci parla invece, la sigla EIA si riferisce alla metodica di laboratorio impiegata per analizzare gli eventuali anticorpi rivolti contro il batterio della sifilide. VDRL e TPHA sono entrambi test di screening, in particolar modo il VDRL da informazioni più precoci ed è di primo livello: solo in caso di un risultato positivo avrebbe senso procedere con un'analisi TPHA per confermare la diagnosi.

In secondo luogo, il test antigene-anticorpo per HIV che ha effettuato è di IV generazione, pertanto il periodo finestra è da considerarsi relativo ai 40 giorni precedenti.

Cordiali saluti,

S. Pioli

Dr.ssa Y.Grassi