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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Simon del 21/01/2020

Scheda quesito

Nickame:
Simon
Data:
21/01/2020
Quesito:
Salve , mi trovo a chiedere rassicurazioni per un rapporto simile ad altri a cui è stata già risposta. Rifaccio la domanda perché ho letto altri pareri discordanti, in particolare quello della Dott.ssa Patrizia Ortolani, in questo link, http://www.npsitalia.net/forum/viewtopic.php?f=8&t=207 N le linee guida della regione Piemonte, a quest'altro link http://www.perlasalutesessuale.it/conoscere/schede/hiv.htm , che inserisce nelle pratiche non sicure i "contatti digito-genitali penetrativi ("fingering") senza protezioni di barriera come un guanto o ditali di gomma /lattice" In un testo dedicato ai gay dell' anlaidslazio addirittura viene scritto chiaramente che il fisting, in questo caso anale, è a rischio perché "L’HIV può entrare attraverso punti danneggiati della pelle che sono molto piccoli – anche troppo piccoli da vedere", il contrario di quanto avevo letto su altre fonti che indicano solo le ferite visibili e sanguinanti come punti di contatto a rischio. https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=http://anlaidslazio.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/10/progetto-pronti-azione.pdf&ved=2ahUKEwjdtLPi0pTnAhWKTBUIHU-HCDoQFjAPegQIBxAB&usg=AOvVaw3jgF8z6fvk8KMzf5JJEZTX In quanto alla mia situazione è molto importante sapere se ho corso rischi perché con mia moglie stiamo provando ad avere un bambino e interrompere i tentativi significherebbe dirgli quello che è successo, rovinando per sempre il nostro rapporto. Il mio è stato un momento di debolezza, spero nessuno voglia farmi la morale perché già mi sento una schifezza, è stato lo sfogo di un periodo davvero negativo che non sto quí a descrivere, ma so che non è una giustificazione. Una settimana fa sono andato da una escort, questo dopo essermi documentato bene sui rischi, soprattutto per quanto riguarda l'HIV che irrazionalmente è quella che mi fa più paura. Inizialmente ci siamo dati un veloce bacio con la lingua e di proposito non ho voluto penetrazione, ma la professionista mi ha eseguito soltanto un rapporto manuale e orale, inizialmente scoperto e dopo qualche minuto mi ha protetto con un profilattico, mentre io infilavo due/tre dita nella sua vagina ad una profondità media, da premettere che non ho ferite sulle mani e da circa una settimana non mi mangiavo neanche le pellicine e non mi tagliavo le unghie, proprio in virtù di questa cosa che avevo programmato. Nonostante fossi sicuro di aver rispettato tutte le precauzioni, subito dopo inizio a torturarmi leggendo vari articoli su internet, e scopro quelli che ho linkato. Ripensando a quanto accaduto mi vengono ancora i seguenti dubbi: 1) La vagina della escort era molto dilatata e lubrificata, ne deduco che si era preparata spalmandosi qualcosa, mentre ero in bagno a rinfrescarmi o prima che arrivassi, io comunque non ricordo di aver visto questa cosa, quindi almeno un minuto sarà passato prima che mi toccasse. 2) terminato il rapporto mi ha dato delle salviettine per pulirmi e francamente non ricordo se non abbia potuto pulirmi prima le mani e successivamente asciugarmi il glande con la stessa salviettina. 3) Non ricordo se ho fatto un bidet anche prima di andarmene, e in tal caso se ho potuto toccarmi con le mani sporche. Da quello che so tutte e tre le situazioni non sono comunque a rischio. Ma allora perché nei link che ho mandato è scritto diversamente? Qualcuno mi sa dare una spiegazione? A chi devo credere quindi? Devo aspettare il test ho posso avere rapporti sereni con mia moglie?
Risposta di :

Salve Simon,

abbiamo letto con attenzione il suo quesito, dove ci racconta di aver ricevuto un rapporto manuale ed orale (quest’ultimo solo inizialmente non protetto), oltre ad aver praticato masturbazione. Questa situazione, insieme ai dubbi da lei riportati riguardanti l’igiene pre e post-rapporto e ai numerosi articoli da lei reperiti su internet, le provocano un forte stato di ansia e disagio.

La trasmissione di ogni MST dipende da innumerevoli variabili che riguardano sia gli individui coinvolti sia il contesto ambientale nel quale l’eventuale contatto a rischio è avvenuto, pertanto non sempre le informazioni e le esperienze riportate sul web possono essere applicate al singolo caso.

Per quanto riguarda la sua esperienza, questo tipo di contatti (compresi quelli eventualmente occorsi durante l’igiene dopo il rapporto), in assenza di lesioni evidentemente sanguinanti o ulcerate (così come da lei riferito), non la pongono a rischio clinicamente significativo di trasmissione di HIV, pertanto non vi sarebbe indicazione all'esecuzione di un test.
Nel caso desiderasse ugualmente sottoporsi a un test HIV (che, ripetiamo, in questo caso non sarebbe necessario), le consigliamo di eseguire un test di 4° generazione per HIV a 40 giorni dal rapporto e di cogliere l'occasione per eseguire anche uno screening per tutte le principali MST, entrambi richiedibili in maniera anonima e gratuita presso la maggior parte degli ospedali italiani.

Cordiali saluti,

Roberto Bulgarelli, L.Gozzi, Prof Giovanni Guaraldi