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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Carlo del 15/01/2020

Scheda quesito

Nickame:
Carlo
Data:
15/01/2020
Quesito:
Buonasera, scusate se utilizzo di nuovo il vostro servizio a breve distanza di tempo, sto andando dal psicologo e sono riuscito ad affrontare, alcune situazioni che mi terrorizzavano, dentista ( anche se mi é uscito un pò di sangue durante l'ablazione) e parrucchiere di cui temo il tosa capelli. Spesso però la paura di contrarre l'hiv mi ritorna prepotentemente, e quindi volevo chiedervi un parere su questo evento. Non ricordo se 1 o 2 giorni prima di andare in piscina mi sono mangiato l'unghia del dito medio sx, portandomi via anche un pezzo di pelle sotto l'unghia, ovviamente c'è stato del sanguinamento . In seguito, terminato il sanguinamento sotto l'unghia si vedeva il rosso del sangue in quanto la pelle doveva ricrescere e la ferita mi faceva male. Ho applicato un cerotto. In piscina come detto dove sono andato1/2 giorni dopo, ho nuotato con il cerotto, che però dopo un po' si è tolto a causa dell'acqua. Spesso nuotando in piscina succede di scontrare con le mani o altre parti del corpo dei nuotatori della corsia accanto. E in effetti dopo non aver più il cerotto, nuotando ho diverse volte scontrato con il dito dell' unghia ferita i nuotatori dell'altra corsia. Non so dirvi la durata dei contatti sono cmq rapidi a volte durano un po' di più se ci si "incastra" con il piede o il braccio di altri nuotatori. Uscendo dalla piscina, ho tamponato il punto dell'unghia senza pelle con un fazzoletto e ho notato che in effetti un po' di sangue era presente sul fazzoletto, ho anche paura che il sangue sul dito potesse non essere solo il mio. L'unghia anche uscito della piscina sentivo che mi faceva ancora male. Secondo voi con una ferita di questo tipo, questi contatti possono essere a rischio hiv? Ho anche utilizzato una tavoletta ma questo non penso possa essere considerato rischioso. Nel caso un altro nuotatore con cui mi sono scontrato avesse avuto una ferita aperta e sanguinante sarebbe sufficiente un contatto del genere per trasmettere il virus? Il cloro in questi casi può disattivare il virus? Grazie di cuore per la risposta che mi darete e per la cortesia con cui rispondete ai vari quesiti. Ps Mi farebbe molto piacere poter fare una piccola donazione al reparto dove lavorate, visto la professionalità e l'umanità che dimostrate nelle risposte, potete indicarmi come procedere. Grazie Carlo
Risposta di :

Salve Carlo,

abbiamo letto con attenzione il suo quesito: i contatti che ci descrive non sono a rischio di trasmissione di HIV. Può tranquillizzarsi.
Non è possibile la trasmissione di HIV svolgendo le normali attività che comunemente si fanno in piscina. Non vi è trasmissione di HIV in acqua clorata ma non vi sarebbe trasmissione nemmeno in acqua non clorata o in acqua salata, dato che HIV semplicemente non si trasmette con i semplici contatti casuali interpersonali che la preoccupano.
Siamo molto soddisfatti del giovamento che sta ottenendo dalle sedute con lo psicologo, pertanto sosteniamo ulteriormente questo approccio in modo da poter affrontare in maniera serena le situazioni che le provocano disagio. 

Cordiali saluti, 

Roberto Bulgarelli, L.Gozzi , Prof Giovanni Guaraldi