Salve Savoia1,
ci racconta di un rapporto oro-genitale attivo non protetto, che non la espone a rischio clinicamente significativo per quanto riguarda la trasmissione di HIV. I sintomi che ci descrive sono aspecifici e quindi non riconducibili ad una possibile malattia infettiva sessualmente trasmissibile. Per quanto riguarda la PrEP sarebbe meglio parlarne con un medico che può trovare nei servizi dedicati. Cogliamo l'occasione per informarla che tutte le persone sessualmente attive sono invitate a effettuare periodici screening per le principali MST.
Cordialmente,
Prof Giovanni Guaraldi