Scheda quesito
- Nickame:
- giorgio
- Data:
- 13/01/2020
- Quesito:
- buonasera, avendo avuto il 04/12/2019 un rapporto orale senza protezione e senza eiaculazione, pur in assenza di afte o lesioni in bocca, con un ragazzo sconosciuto, ho avuto subito dopo l'ansia di aver contratto il virus HIV. Dopo una settimana ho avuto una faringite acuta con gonfiore dei linfonodi della gola, senza febbre e senza altri sintomi. Io ed il ragazzo, dopo qualche giorno, abbiamo fatto il test Mylan comprato in farmacia con risultato negativo per entrambi. Il giorno 18/12/2019, sempre in preda all'ansia ho eseguito un test in ospedale con prelievo sanguigno, con esito negativo. Il giorno 13/01/2020, a 40 giorni dal rapporto ho eseguito, presso un centro privato, un test con prelievo di sangue con questo referto: "HIV AG/AB - met cmia (HIV 1/2 Ab gr.O/M; Ag p24) - risultato 0.10 index - Valori di riferimento negativo 0.00-0.99 reattivo:>0.99". vuol dire che sono negativo? quel 0.10 è normale o è un valore alto? devo ripetere il test a 90 giorni o posso considerarlo definitivo? grazie
- Risposta di :
Buonasera Giorgio,
ci racconta di un rapporto oro-genitale attivo non protetto, senza eiaculazione in cavità orale e in assenza di lesioni o sanguinamenti e che, una settimana dopo tale rapporto, ha avuto una faringite acuta.
Tale rapporto non è a rischio clinico significativo per quanto riguarda la trasmissione di HIV, pertanto i numerosi test HIV cui si è sottoposto, in questo specifico caso, non sono giustificati.
L'esito che ha ottenuto può comunque essere considerato definitivo ed è negativo. Non è necessario che lo ripeta.Cogliamo l'occasione per informarla che, in caso di test HIV di terza generazione (come sono solitamente gli autotest attualmente in vendita nelle farmacie), per ottenere un risultato definitivo è necessario attendere almeno 90 giorni dall'evento a rischio, mentre, in caso di test HIV di quarta generazione, è sufficiente attendere 40 giorni per poter considerare l'esito attendibile.
In caso la faringite e la sintomatologia linfonodale dovessero persistere o aggravarsi la invitiamo a recarsi da un medico di sua fiducia oppure in un ambulatorio MST per una visita.
Cordiali saluti,
L.Gozzi, Prof Giovanni Guaraldi
