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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Anonimo del 09/01/2020

Scheda quesito

Nickame:
Anonimo
Data:
09/01/2020
Quesito:
Salve, le scrivo per un cunsulto che mi causa molta ansia ed insicurezza, ho avuto un rapporto orale non protetto eseguito e ricevuto. In questa situazione mi ritrovai a chiedere al mio partner di non eiacularmi in bocca, esso però non seppe contenersi ed una piccola parte del liquido seminale mi fini i bocca. (Avevo una carie, consiste in un fattore di lesione in bocca?). Il giorno seguente mi svegliai con una candidosi orale, una patina biaca sulla lingua abbastanza spessa che non e passata fino ad oggi. Essedo stato rassicurato più volte dal mio partner che esso non avesse avuto rapporti non protetti mi tranquillizzai e non ebbi più nessuna complicazione. Passati 20 giorni circa mi trovai ad avere un altro rapporto sta volta però in seguito al rapporto orale presi precauzioni totali anche se a livello anale si ruppe il presevito per due volte. Essendo anche sta volta rassicurato dal mio partner mi rilassai, tuttavia un giorno dopo il rapporto presentai una diarrea che perdura da almeno 6 giorni, mi trovo sotto ad uno stato di paura e di stress. Ho paura della malattia e delle sue conseguenze e soprattutto della reazione dei miei genitori. Da oggi sono passati 25 giorni dal primo rapporto, mentre dal secondo 7. Non nego che ho avuto un comportamento irresponsabile, e mi pento molto di averlo fatto. Oggi mi trovo con un mughetto persistente dal primo rapporto e una diarrea continua, a volte sensazione di vomito nei momenti in cui penso alla possibile presenza di un contagio. Ho intenzione di effetuare il test di 4 generazione a 30 giorni dal secondo rapporto (ho giustificato il tutto come bisogno di esami del sangue per partecipare all'avis, dato che al compimento dei miei 18 anni voglio andare a donare se privo di complicazioni). In conclusione riassumo i miei quesiti. Il test di 4 generazione puo essere effettuato a 30 giorni dall'esposizione? Se si dara un risultato definitivo? I sintomi che ho adesso potrebbero essere legati ad altre condizioni oppure sono associabili all'hiv? Se nel caso avessi la malattia la mia vita cambierebbe di molto? Cosa mi consiglia di fare? Cordiali saluti un ragazzo davvero molto preoccupato.
Risposta di :

Salve,

la cosa più efficace è che lei potesse fare fare, anche subito il test al suo poartner per escludere ogni rischio. Alternativamente il test a 30 giorni è già significativo.

La lingua bianca (non è detto che sia candida) da sola non è significativa per infezione da HIV.

Cordiali saluti

Prof. Giovanni Guaraldi