Scheda quesito
- Nickame:
- Jean
- Data:
- 24/12/2019
- Quesito:
- Salve. 25 giorni fa, ho avuto un rapporto con una sconosciuta utilizzando il preservativo sia per la penetrazione anale che per quella vaginale. In seguito, su mia richiesta, mi sono tolto il preservativo (integro, all'apparenza) e con la stessa mano mi sono masturbato per eiacularle sul seno. Durante la masturbazione la ragazza mi ha praticato per alcuni secondi, e a più riprese, una fellatio, prendendo in bocca anche i testicoli. Le ho anche stimolato la vagina a mano aperta, ma senza "entrare" con le dita. Non posso escludere di essermi toccato dopo averla toccata, ma non ricordo. Supponiamo di sì. Quello che è certo è che non ho effettuato nessuna penetrazione senza preservativo, ma ci siamo baciati. Dopo due settimane, un sabato, ho partecipato a un rave in cui ho sia bevuto, sia assunto un po' di mdma (veramente poca). A seguito di ciò sono stato in carenza di sonno per un paio di giorni e ho avuto anche un'alimentazione poco controllata. Il martedì successivo al rave (17 giorni dopo l'avvenuto rapporto con la ragazza) subito dopo aver cenato (stavolta per bene, mangiando roba buona), ho avuto dei forti dolori intestinali che sono scaturiti in una forte diarrea e poi stipsi per quasi una settimana. A seguito di ciò mi si sono formate delle bolle sulla lingua (penso afte) e la lingua stessa ha assunto un colore giallo che ancora, a distanza di una settimana, non se ne va, così come il bruciore sulla lingua. Questo ovviamente sta generando in me una forte ansia che mi sta togliendo il sonno da giorni. Insomma, sono uno straccio, ho continui giramenti di testa e mi sento molto depresso. A malapena riesco a lavorare. Aggiungo che le afte non sono per me una novità, in quanto talvolta mi si presentano nei periodi di stress fisico, così come la diarrea (soffro di colite). Della ragazza, purtroppo, non ho contatti e non posso chiederle lo stato di salute.
- Risposta di :
Gentile Jean,
ci racconta di un rapporto penetrativo protetto, seguito da un rapporto oro-genitale passivo, da masturbazione e baci.
Dal suo racconto non riscontriamo situazioni a rischio clinico significativo per quanto riguarda la trasmissione di HIV.
La fellatio passiva è considerata a rischio potenziale soltanto in caso di sanguinamenti o lesioni evidenti a livello orale o genitale.
I sintomi che ci riferisce sono aspecifici e non ci è possibile valutarli online: le consigliamo di rivolgersi a un medico di sua fiducia nel caso dovessero persistere o aggravarsi.
Indipendentemente da questo episodio, cogliamo l'occasione per informarla che è consigliata l'esecuzione periodica di test di screening per tutte le più comuni infezioni sessualmente trasmissibili, a chiunque abbia una vita sessuale attiva.Cordiali saluti,
L.Pirazzoli, L.Gozzi, Prof Giovanni Guaraldi
