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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Thor del 16/12/2019

Scheda quesito

Nickame:
Thor
Data:
16/12/2019
Quesito:
Buongiorno cari Dottori, vi spiego quanto accaduto. In data 24 maggio ho avuto un rapporto extraconiugale con una escort cinese (era un brutto periodo con la mia compagna e me ne vergogno tantissimo). In ogni caso prima del rapporto rigorosamente COMPLETO la punta del mio glande scoperto ha accidentalmente toccato la vagina della escort in presenza di secrezioni vaginali dovute all'eccitazione. Preso dall'ansia 60 ore dopo ho richiesto una PPE a base di Truvada e Isentress presso l'ospedale sacco di Milano che ho preso regolarmente per 30 gg. Il giorno successivo al fattaccio ho avuto un rapporto coperto con la mia compagna ma si è rotto il preservativo ed in quel momento era in stato di gravidanza senza esserne a conoscenza. In ogni caso io ho eseguito i seguenti test HIV a tempo 0, 40, 90, 150, 186 giorni con esito NEGATIVO. La mia compagna, invece, test a 70, 90, 140, 170 giorni con esito NEGATIVO. Il bambino è venuto alla luce pochi giorni fa. Come devo ritenere i test che abbiamo in mano? Occorrono altri approfondimenti anche sul piccolo? Alcuni mi parlano di sieroconversioni tardive e HIV-2, purtroppo ho uno stato di ansia perenne che mi accompagna costantemente. Grazie in anticipo
Risposta di risponditore non trovato:

Buongiorno caro Thor,

innanzitutto la informiamo che il tipo di rapporto che ci ha descritto, un breve contatto fra glande e vagina, non è considerato a rischio clinico per la trasmissione di HIV. Ha comunque fatto bene a sottoporsi al test se prima non era a conoscenza del proprio stato sierologico. I test a cui lei e la sua compagna vi siete sottoposti erano già da considerarsi definitivi a 40 giorni da questo episodio, quindi potete entrambi stare tranquilli. I casi di HIV-2 sono per lo più relegati ad alcune regioni dell'Africa Occidentale e comunque vengono rilevate dopo 3 mesi, periodo che avete abbondantemente superato coi successivi test. Allo stesso modo, non dovete preoccuparvi delle sieroconversioni tardive per via della sensibilità delle metodiche attuali. Pertanto, potete lasciarvi alle spalle questo spiacevole episodio; non è necessaria alcuna analisi di screening sul neonato.

Cordiali saluti,

S. Pioli

dr.ssa Y.Grassi