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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Lorenzo del 14/12/2019

Scheda quesito

Nickame:
Lorenzo
Data:
14/12/2019
Quesito:
Buongiorno, vorrei chiedere un'informazione. Una donna che si infetta con HIV durante il primo trimestre di gravidanza inizia a produrre anticorpi anti-hiv, quindi è corretto dire che il neonato dopo essere venuto alla luce sarà sempre positivo agli anticorpi anti-hiv ma non è detto che sia infetto? I comuni AUTOTEST MYLAN tramite puntura capillare da tallone possono rilevare la presenza di anticorpi anti-hiv sul neonato?
Risposta di risponditore non trovato:

Buongiorno,

gli anticorpi della madre possono rimanere nel sangue del figlio fino a 6 mesi dopo la nascita. Pertanto, per scoprire se il neonato sia o meno positivo ad HIV si adoperano test diversi da quelli comunemente adoperati per lo screening della popolazione, test come la RNA-PCR. Dopo questo iniziale periodo, se il neonato non è stato infettato al momento del parto, perderà la positività anticorpale materna e quindi anche i test convenzionali diventeranno negativi.

Gli autotest acquistabili in farmacia sono attualmente di III generazione, pertanto i loro risultati diventano affidabili dopo 3 mesi da un eventuale evento a rischio. Detto ciò, in caso di dubbi sulla salute del proprio bambino consiglieremmo di ricercare delucidazioni dal proprio ginecologo o pediatra, così da essere seguiti nel migliore dei modi visto che si sono occupati direttamente della nascita e delle cure neonatali.

Cordialmente,

S. Pioli

Y.Grassi