Buongiorno, Federica85. Ho letto con attenzione il suo quesito e mi dispiace sinceramente per la sua sofferenza. Posso rassicurarla informandola che, nonostante il rapporto a rischio, non vi è stata infezione come documentato dai due test di quarta generazione effettuati, considerabili affidabili già a partire da 30 giorni dall'evento a rischio. Per quanto riguarda la sua situazione attuale, la sintomatologia da lei descritta è altamente aspecifica e del tutto non informativa riguardo una possibile infezione da HIV e purtroppo senza visitarla e conoscerla da tempo non posso valutarla meglio di quanto potrebbe fare il suo medico, al quale le consiglio di rivolgersi. Oltre che al suo medico, le consiglio di rivolgersi a uno dei consultori della sua zona (https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/salute-materno-infantile/consultori) dove potranno aiutarla, oltre che approfondendo il suo rapporto a rischio anche ad affrontare al meglio la sua gravidanza.
Sperando di averla aiutata, le auguro una buona giornata e rimango disponibile in caso di ulteriori necessità.
Luca Baraldi
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