Scheda quesito
- Nickame:
- parma
- Data:
- 11/09/2004
- Quesito:
- Salve ho posto due domande relative a un rapporto orale non protetto per 1 minuto e a una micosi trovatami dal mio medico di famiglia in attesa della visita dermatologica. Sono stato dalla mia dermatologa di fiducia che mi ha rilevato un'epidermofizia inguinale. Come terapia mi ha dato per bocca lo Sporanox per 16 gg, Suadian crema per 30 gg, Mecloderm per 20 gg e Eosin T x 15 gg. Ho cominciato da mercoledì la terapia (sono passati 3 giorni), ma mentre la zona perianale mi brucia di meno e il rossore sta sparendo, nella zona inguinale ancora ho un forte rossore della pelle, desquamazione, bruciore, così come sullo scroto. Oggi mi sono fatto una doccia anche se mi ha suggerito di lavarmi il meno possibile. E' normale che ancora sia così rossa e dolorante la parte intorno al pene? Sarà mirata questa terapia? Alla base del pene ho un brufolino rosso, ma che non riesco a schiacciare. La dermatologa senza però vederlo perchè mi ero già rivestito mi ha detto si tratta di una papula: cos'è? A cosa è correlata? Ma per il rapporto orale non protetto per 1 minuto circa che ho avuto (la micosi ha cominciato a peggiorare da quell'evento drasticamente) mi è venuta questa micosi? O è peggiorata se era già esistente? Ma io per quella fellatio subita rischio un contagio da hiv e con quante probabilità? Grazie
- Risposta di :
- Gentile Parma,
nella sua precedente e-mail le avevo già consigliato di eseguire il test per l'HIV, perché è stato documentato un basso rischio di infezione da HIV nei rapporti orali non protetti.
Per quanto riguarda i dubbi sulle lesioni che presenta, le consiglierei nuovamente di andare dal dermatologo che l'ha visitata in precedenza, perché può valutare di persona se c'è stato un peggioramento del quadro, nonostante la terapia (che comunque va completata per poter essere efficace).
La competenza di noi medici che eseguiamo counselling on line è educativa e informativa ma non clinica, non potendo prescindere, nella nostra professione, dall'esame obiettivo del paziente.
Cordiali saluti,
dott.ssa S.Ciaffi Dr. G. Guaraldi