Condividi
Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di lx del 10/09/2004

Scheda quesito

Nickame:
lx
Data:
10/09/2004
Quesito:
Gentile Dott, dopo aver avuto un rapporto con un ragazzo siero+ i primi di maggio (non sapevo che lo fosse, dopo un mese mi ha dato chiare indicazioni), mi è venuto un po' di tutto, da due settimane dopo fino a praticamente oggi, febbricola persistente, sfoghi, tremori, una specie di sinusite, con muco retronasale che ancora ho, capillari spezzati, tutte cose che prima non avevo. Ho fatto una serie di test hiv con esito negativo, finké a fine luglio l'infettivologa nn mi ha fatto fare anche una conta dei linfociti: 490cd4 e quasi 800cd8, con test hiv sempre negativo. Per farmi una serie di accertamenti mi hanno ricoverato. Non hanno trovato nulla di infettivo, hanno rifatto il test, negativo, hiv rna negativa <50 copie, p24 negativa, e altre conte dei linfociti: i cd4 nel mese di agosto sono saliti a 550 ma i cd8 sono oltre i 1000, completamente sballati. La perc dei cd4 è scesa dal 29 al 25. I medici mi hanno dimesso con la seguente diagnosi: sindrome simil-mononucleosica e mi hanno invitato a ripetere test e conta dei cd4. Sono stato recentemente anche da un immunologo, il quale mi ha prescritto una serie di analisi x auto anticorpi, da effettuare tra qualche tempo. Attualmente continuo ad avere strani sintomi (formicolii, instabilità dei muscoli, muco che scende dal retronaso nella gola, capillari etc) e stento a riprendermi. Ora le chiedo: 1 come posso escludere hiv, soprattutto se la sintomatologia e' comparsa dopo un rapporto con hiv+? 2 in merito al periodo finestra, se gli anticorpi compaiono gener. dopo tre mesi, a me compariranno molto piu tardi se avevo già in embrione patologie immunitarie o no? 3 l'hiv rna che mi hanno fatto è valida per tutti i sottotipi? (nn so se il ragazzo con cui sono stato era in cura e che sottotipo abbia, perché si rifuta di parlarmi) La ringrazio per le delucidazioni. lx
Risposta di :
Gentile Lx, ritengo che sia necessario fare un po' di chiarimenti: 1. Avevere avuto rapporti sessuali con una persona HIV+ non significa diventare necessariamente HIV+ (tanto più se si tratta di un singolo rapporto) 2. I test utili per fare la diagnosi di infezione da HIV sono il test ELISA (in grado di identificare sia HIV2 che HIV1 in tutti i suoi sottotipi M, N e O); l'antigenene P24e la PCR qualitativa per HIV RNA o HIV DNA provirale. Al contrario non sono utili a questo fine la PCR quantitativa (vl<50 copie) o la tipizzazione linfocitaria. 3. Il periodo finestra del test ELISA non supera abitualmente i 90 gg. Premesso questo: 1. E' legittimo eseguire un follow up per il test HIV ma lei deve essere considerara HIV negativa 2. La sintomatologia descritta (che peraltro non rassomiglioa a una sindrome mononucleosica) è poco suggestiva per una infezione acuta da HIV che, quando presente è sempre identificabile con Ag P24 o con test di biologia molecolare 3. E' difficile stabilire se il deficit di immunità cellulomediata sia la conseguenza, piuttosto che non la causa di una patologia concomitante o preesistente di tipo infettivo o autoimune. Cordiali saluti, dott. Giovanni Guaraldi