Home
>
Chiedi all'esperto
>
Uso corretto del servizio
>
Archivio quesiti
>
Quesito di Hulohot del 30/09/2019
Scheda quesito
- Nickame:
- Hulohot
- Data:
- 30/09/2019
- Quesito:
- Salve, avrei un paio di situazioni da analizzare per fugare ogni dubbio... La prima risale a circa 7 anni e mezzo fa, un rapporto occasionale con una escort della quale sconoscevo e sconosco tuttora la sua situazione sierologica. Tutto protetto con preservativo dall'inizio (inserito con la bocca) alla fine, la ragazza peraltro sembrava tenere molto all'igiene e che io ricordi non aveva nessun tipo di ferita o perdite di sangue, quindi durante il rapporto mi sono lasciato andare ad un bacio intenso e profondo con la lingua. Dopo qualche giorno ho iniziato comunque a nutrire dei dubbi sul mio comportamento, da lì probabilmente la mia ansia ed ipocondria ha fatto il resto... Infatti dopo qualche giorno o settimana (non ricordo bene) ebbi una febbre passeggera con annessi linfonodi sul collo ingrossati, che scomparvero una volta passata l'influenza. Per il resto, nessun altro strano episodio. Dopo sei mesi effettuai delle comuni analisi del sangue che non evidenziarono niente di particolare. Quindi archiviai l'episodio, sostenuto anche dai risultati normali di successive analisi del sangue e dalle mie condizioni di perfetta salute costanti fino ad adesso. Il secondo episodio dubbio risale a quasi un mese fa, nuova escort, anch'essa con apparente attenzione all'igiene, mi mette al solito il preservativo con la bocca subito all'inizio del rapporto, e concludo togliendomelo io stesso alla fine, quindi nessun rischio... Durante il rapporto però facciamo un 69 dove io comunque non le pratico sesso orale, ma struscio semplicemente le mie labbra sulla pelle del pube (rasata, asciutta e pulita, nessuna traccia di sangue e/o fluidi vaginali), vicino alla vagina ma non entrandone mai a contatto diretto. In questo frangente mi sono involontariamente leccato le labbra ed ho deglutito. Dopo essermene andato, mi assalgono di nuovo dei dubbi, a causa della sensazione di gola secca (passata dopo qualche ora), leggera spossatezza ed improvvisi leggeri acciacchi muscolari, il tutto risoltosi dopo una settimana e mezza circa. Ho ricominciato le mie ricerche su internet, e qui apprendo che i primi sintomi dell'HIV compaiono anche dopo 10 anni dal presunto contagio. Dato l'aver appreso questa informazione e la sconosciuta situazione sierologica di quest'ultima ragazza, sono ripiombato nella paranoia più totale, tale da spingermi a fare per la prima volta un test HIV dopo 29 giorni, di cui a poco attendo i risultati. Nel tagliando di accettazione che mi ha rilasciato il laboratorio c'è scritto HIV DUO (Antigene + Anticorpo), T.P.H.A.,V.D.R.L. (Flocculazione) e PRELIEVO VENOSO. Per concludere questo mio lunghissimo preambolo... Si tratta di un test di 4 generazione? E, a prescindere dall'esito dell'esame, esagero a preoccuparmi per questi episodi? Posso stare tranquillo sia per quel primo episodio di anni fa, che, sopratutto, per l'ultimo di appena un mese fa? Avrei potuto archiviare definitivamente il tutto sin da subito oppure ho fatto bene a fare il test? Grazie per la risposta e scusate il mio essere troppo prolisso.
- Risposta di risponditore non trovato:
Salve Hulohot,
Ci scusiamo per il ritardo con cui rispondiamo al suo quesito.I sintomi da lei riscontrati sono aspecifici, comuni a molte condizioni e probabilmente non correlati ai rapporti che la preoccupano. Per quanto riguarda tali rapporti, che ci descrive in modo dettagliato, riteniamo che non esista un rischio clinico significativo per quanto riguarda la trasmissione di HIV. Il test cui si è sottoposto è di quarta generazione e ha un periodo finestra di 30 giorni dall'evento a rischio, periodo che nel suo caso riteniamo soddisfatto.
I test di screening per HIV e per le principali malattie sessualmente trasmissibili sono in ogni caso consigliati a tutte le persone sessualmente attive con cadenza periodica.
Cordiali saluti,
F.Canulli, L.Gozzi, Dott.ssa E. Bacca.
