Buongiorno MarcoRoma,
la sintomatologia che ci descrive è aspecifica e probabilmente non correlata all'accaduto: nel caso dovesse aggravarsi o persistere le consigliamo di rivolgersi al suo medico di fiducia per una valutazione.
I rapporti che ci ha descritto sono tutti a rischio clinico non significativo per quanto riguarda la trasmissione di HIV eccetto la penetrazione non protetta, seppur molto breve.
Sebbene il rischio di trasmissione di HIV con tale fugace contatto sia estremamente basso, non può essere considerato totalmente nullo, quindi le consigliamo a sottoporsi a un test HIV di quarta generazione dopo almeno 40 giorni. L'esito di tale test potrà essere considerato definitivo a meno che non abbia avuto ulteriori rapporti a rischio più recenti.
Cogliamo inoltre l'occasione per invitarla, in quanto persona sessualmente attiva, a sottoporsi a screening periodici per tutte le più comuni infezioni sessualmente trasmissibili.
Cordiali saluti, Alberto Brigo, L.Gozzi, Dott.ssa E.Bacca