Scheda quesito
- Nickame:
- Franz
- Data:
- 15/09/2019
- Quesito:
- Buonasera, lo scorso 24 giugno ho avuto un rapporto da attivo non protetto con un ragazzo, poi lasciato perché ho scoperto avesse più partner, lui mi ha riferito di fare test periodici di esito negativo; parlando con un amico ho avuto l ansia ed il timore di possibili contagi, di poi circa 7/8 giorni dopo ho avuto diarrea liquida per circa 5/6 giorni curata dal medico con integratori di zinco per presunta carenza a causa del regime alimentare che ho stravolto dall'inizio dell'università; questa diarrea si è ripresentata nei primi giorni di agosto quando il 5 ho poi fatto il test di screening anonimo presso l ospedale Cutugno di Napoli, esito negativo. 10 giorni fa mi sono trovato nella stessa situazione, stessi disturbi intestinali, mi sono contemporaneamente rimosso un neo e seguito la cura antibiotica e di integratori di zinco come consigliato dal medico, dopo 3/4 giorni di stabilità oggi nuovamente diarrea liquida. Nel contempo ho provato a eliminare latticini, glutine, fritti, frutta zuccherina dalla dieta e ho un po' trovato sollievo eliminando il glutine, ciononostante attendo di fare le prove allergiche del caso. Ricapitolando, dopo questo rapporto non protetto, 24 giugno, ho avuto problemi intestinali, diarrea liquida, intorno al 12 luglio, ripresentatasi intorno al 3/4 agosto il 5 ho fatto il test hiv di esito negativo, dieci giorni fa si ripresenta la diarrea placatasi in 6 giorni ripresentatasi dopo 4. In tutti questi casi ho preso integratori di zinco, tranne quest'ultima che, essendomi operato, ho assunto anche antibiotici. Che se ne deduce? Sono estremamente preoccupato da questo sintomo, che dovrei fare?
Grazie per l'attenzione.
- Risposta di :
- Salve Franz,
ci racconta di aver avuto un rapporto attivo non protetto il 24 giugno e di essersi sottoposto a un test HIV il 5 agosto, con esito negativo. Tale esito può essere considerato definitivo. Si è comportato correttamente rivolgendosi al suo medico di fiducia per far valutare i suoi sintomi, i quali probabilmente non sono correlati al rapporto che la preoccupa.
Cogliamo l'occasione per consigliarle di proteggere sempre i suoi rapporti penetrativi occasionali con preservativo e di effettuare con cadenza periodica test per tutte le più comuni infezioni sessualmente trasmissibili.
Cordiali saluti
Roberto Bulgarelli, L.Gozzi
Prof Giovanni Guaraldi