Scheda quesito
- Nickame:
- Bea
- Data:
- 28/08/2019
- Quesito:
- Buongiorno,
sono estremamente preoccupata per una situazione che si è verificata circa un mese fa. Ho baciato a lungo un ragazzo (per 2 giorni consecutivi), che in seguito ho scoperto essere sieropositivo. Durante i baci la barba pungente del ragazzo mi ha irritato il labbro superiore, causando una piccola escoriazione, che poi si è trasformata in herpes labiale.
Non mi sembra sia uscito sangue e sulle sue labbra non ho notato herpes labiale o altre ferite. La mia preoccupazione nasce dal fatto che 1-2 settimane dopo ho manifestato alcuni sintomi da contagio HIV.
Mi è venuta per la prima volta nella mia vita una forte tonsillite con pus sulla tonsilla destra e febbre alta. Inoltre avvertivo stanchezza e fotobia. Gli esami del sangue hanno escluso la mononucleosi, quindi non riesco a spiegarmi questa tonsillite, di cui non ho mai sofferto.
E' possibile che, anche in assenza di sangue, l'herpes labiale che avevo sulle labbra abbia favorito la trasmissione dell'HIV? Inoltre l'otorino che mi ha visitato ha detto che in presenza di pus la tonsillite non è virale, ma batterica. Significa che non può essere dovuta al virus dell'HIV?
Vi prego di aiutarmi a capire cosa mi è successo, perché sono in uno stato di totale ansia e agitazione. E' necessario che faccia il test dell'HIV, una volta trascorsi i 90 giorni?
Ringrazio tutti anticipatamente
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buonasera Bea,
abbiamo letto con attenzione il suo quesito.
Il virus di HIV, per quanto riguarda il bacio, può essere trasmesso unicamente se presenti ulcere e/o ferite evidentemente sanguinanti. Quindi non il suo caso.
Il collega specialista otorino giustamente osservava che il pus in una ferita è un sintomo tipico di infezione batterica e che quindi è molto improbabile che sia dovuto ad un'infezione virale, incluso HIV, che solitamente può dare sintomi simili solo in fase di infezione avanzata, dopo anni di latenza.
Ciò detto, nel caso non l'abbia mai eseguito, noi consigliamo lo stesso di sottoporsi ad un test HIV, per conoscere il proprio stato sierologico e per vivere più serenamente la propria vita sessuale.
Non è necessario aspettare 90 giorni, ne bastano 40 con i nuovi test di quarta generazione, a cui può sottoporsi gratuitamente ed anonimamente presso l'ambulatorio di malattie infettive a lei più vicino, o che può comprare in farmacia.
Per ulteriori dubbi restiamo a disposizione,
cordialmente,
Dr. F. Pasini
dr.ssa Y.Grassi