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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Gino del 20/08/2019

Scheda quesito

Nickame:
Gino
Data:
20/08/2019
Quesito:
Complimenti per il vostro servizio, vi prego di aiutarmi dato che essendo molto ansioso ho paura di tutto. Sentite la mia storia: sono stato con una escort 8 agosto la quale mi ha fatto fare il bagno idromassaggio con lei. Nella vasca ho solo toccato con il dito la sua vagina, ma ho avuto baci con la lingua con lei (non avevo ferite sulla bocca e gengive). Poi rapporto protetto da condom per un minuto. Successivamente eiaculazione nella sua bocca a seguito di fellatio che mi ha praticato. Subito dopo si è alzata e ha sputato lavandosi i denti. Dopo qualche minuto anche io ho lavato il glande con sapone controllando eventuali ferite /sangue, grazie a dio nulla di tutto questo. Poi ci siamo sdraiati sul materasso e mi ha praticato una medesima fellatio che è durata un po' con finale come sopra. Anche qui mi sono alzato e ho lavato il glande e controllato ferite. Solo che il glande si presentava un po' rosso (penso che sia normale) ma nessuna goccia di sangue visibile. Ora chiedo ho rischiato secondo voi per Hiv?. Tornato a casa il giorno dopo sentivo un graffio sulla gengiva e in effetti era arrossata senza sangue ma avevo un afta che prima non avevo. Allora sono stato ospedale e ho parlato con un medico che mi ha garantito al 100% di stare tranquillo perchè con quelle modalità non succede nulla. Insistevo per la pep, ma lui ha fatto chiamare una sua collega (che imbarazzo per me) la quale ha detto che anche nel rapporto vaginale non protetto (non il caso mio!) l'hiv è difficilissimo da prendersi, figuriamoci in quei modi IMPOSSIBILE. Ma come fanno ad essere così sicuri. E tutto quello che dicono. Non ci capisco più niente, eppure erano medici di una certa età. Inoltre mi ha detto che mai è stato riportato un caso di infezione a seguito di bacio con la lingua né con fellatio passiva scoperta. Mi hanno anche detto che anche la sifilide è molto difficile da prendere in quel modo e il fatto che mi sono lavato ha anche azzerato il rischio che secondo loro era già impossibile. Io insistevo per la pep ma nulla da fare (poi la dottoressa mi ha detto che i medici non solo hanno obbligo scientifico ma anche obbligo di educare, ecco perché dicono che i rapporti sono pericolosi ma in pratica non è cosi. Professore Guaraldi, La prego mi aiuti Lei. Ho il terrore. Neanche il test sifilide ed epatite mi hanno consigliato. Ho una confusione che non capisco nulla. Neanche il test Hiv mi hanno consigliato, Che devo fare. Aiuto. Rispondetemi che non so più da chi andare. Sono solo.
Risposta di :
Gentile Gino, ci racconta di due rapporti orali passivi e un rapporto vaginale protetto da condom. Vogliamo prima di tutto tranquillizzarla: nei comportamenti da lei descritti non esiste nessun rischio per HIV. Ci troviamo d'accordo con quanto detto dai colleghi, il test non è necessario in questo caso così come la pep. Nonostante ciò, se la tranquillizza ulteriormente, può comunque eseguire i test presso un ambulatorio MST, in cui può richiedere anche i test per sifilide e epatite, che ripetiamo non essere strettamente necessari per questo episodio. Raccomandiamo di rispettare i tempi giusti, cioè di almeno 40 giorni dall'evento a rischio (90 nel caso di test di III generazione). Cordiali saluti R. Giuri Prof. Giovanni Guaraldi