Scheda quesito
- Nickame:
- Germana
- Data:
- 08/08/2019
- Quesito:
- Buonasera,
ringraziandovi infinitamente per il vostro servizio, integro alla mia domanda precedente i due seguenti quesiti.
-Rispettando il periodo finestra previsto, ho effettuato presso un laboratorio privato un test "ANTICORPI ANTI HIV 1/2 E ANTIGENE p24" risultato negativo. Ho quindi testato anche l'HIV 2, giusto? Il periodo finestra dell'HIV 2 è lo stesso dell'HIV 1? All'ambulatorio mi avevano addirittura detto che bastavano una ventina di giorni dal rapporto a rischio, ma è vero?
-Questione stretta di mani: lavandomele molto spesso, a causa del mio DOC, ho sempre paura che se i miei tagli entrano in contatto con la pelle lesionata di un sieropositivo io possa contrarre la malattia. é così?
Una breve parentesi, spero non troppo sdolcinata :) Ci tengo a ringraziarvi davvero tanto. Per chi soffre di questo disturbo, vivere la vita di tutti i giorni - per non parlare di quella sessuale - è davvero difficile. Soprattutto quando un'altra fetta della popolazione estremamente "rilassata" si dimostra molto incosciente e disinformata. Spero tanto che in questo Paese le cose arriveranno ad equilibrarsi, e non ci saranno più né paranoici (come me!) né "ignoranti". Quello che fate è importantissimo.
Germana
- Risposta di :
- Salve Germana,
Abbiamo letto con attenzione i quesiti da lei posti riguardanti la trasmissione di HIV e i test riguardanti lo stesso virus.
Per quanto riguarda il rischio di trasmissione attraverso il contatto con siringhe usate, così come da lei riportato, questo risulta clinicamente poco significativo, in quanto HIV è un virus poco resistente al di fuori del corpo. Tuttavia, non è possibile stabilire in maniera univoca le tempistiche di sopravvivenza del virus, in quanto dipende da molte variabili (temperatura, acidità, quantità di sangue nella siringa, ecc). Ad ogni modo è improbabile che il virus possa sopravvivere per più di 20/30 minuti.
Per quanto riguarda il test da lei effettuato, questo va a ricercare gli anticorpi sia per HIV 1 che HIV 2. Entrambi hanno grossomodo lo stesso periodo finestra di 4-6 settimane. Pertanto è raramente possibile riconoscere il virus dopo 20 giorni dall'evento a rischio, ma risulta estremamente più efficace e veritiero un test effettuato a 40 giorni e successivamente confermato da un test a 90 giorni.
Per quanto riguarda le strette di mano, queste non permettono il passaggio del virus a meno di contatto tra lesioni evidentemente sanguinanti o ulcerate, per cui risulta estremamente improbabile contrarre il virus in questo modo, anche in presenza da microtagli da sfregamento.
Ringraziandola per le parole di supporto,
Cordiali saluti
Roberto Bulgarelli
Prof. Giovanni Guaraldi