Scheda quesito
- Nickame:
- Ansiogeno
- Data:
- 13/07/2019
- Quesito:
- Salve, chiedo scusa in anticipo per la domanda che non vuole essere offensiva. ho necessità di approfondire alcune tematiche perché spesso sono costretto a rivolgermi alle escort poiché mia moglie molto raramente può avere rapporti con me a causa di una patologia abbastanza seria. A volte però, ho dei cedimenti.
L'episodio è questo: nell'indossare il condom da solo, la escort ha tentato di aiutarmi. La punta del glande era ormai coperta dal condom, ma non sono sicuro che il glande nella sua interezza o il prepuzio fossero coperti al 100%. Le le sue dita potrebbero quindi aver toccato una parte del glande o del prepuzio ancora non coperta dal condom (dico potrebbero perché mi proietto nell'ipotesi peggiore), in modo fugace, perché mi sono ritratto immediatamente e ho continuato ad indossarlo da solo. Se questa donna si fosse toccata intimamente e avesse avuto le mani sporche di sue secrezioni, il contatto sarebbe da considerare indiretto e pertanto privo di rischio , a prescindere se si fosse toccata 5 secondi prima o 2 minuti prima? Posso certamente escludere che la ragazza si fosse masturbata nel vero senso della parola; più che altro temo che possa essersi toccata per qualche secondo, senza che io me ne potessi accorgere.
Grazie e lo ripeto, non voglio essere offensivo nè urtare la sensibilità di nessuno. Sono solo una persona molto impaurita e triste che si ritrova a vivere come mai avrebbe immaginato. Spero di non aver corso un rischio concreto ed eviterei ben volentieri di sottopormi ad un test, a distanza di soli 8 mesi dall'ultimo (svolto per consapevolezza personale più che per rischi concreti), se non fosse per un rischio concreto
Grazie per tutto ciò che fate.
- Risposta di :
- Salve, abbiamo letto con attenzione quanto da lei scritto.
Lei riferisce di essere preoccupato per il possibile contatto della mano di un’escort con il suo prepuzio o glande.
La situazione da lei descritta non l’ha esposta a rischio significativo per quanto riguarda la trasmissione di HIV, pertanto non è necessario che si sottoponga a un test.
Lei sembra essere una persona consapevole ed informata circa il sesso sicuro, ma riferisce un senso di ansia e tristezza che HelpAIDS non può trattare. Siamo tuttavia ottimisti che un consulto psicologico possa aiutarla a vivere più serenamente la sua sessualità.
Cordiali saluti,
Pier Francesco Centonza
Prof. Giovanni Guaraldi