Scheda quesito
- Nickame:
- ele
- Data:
- 10/07/2019
- Quesito:
- Buongiorno,
scrivo perchè sono veramente nel panico.
Nella giornata di ieri mi sono recata al pronto soccorso perchè mi ero tagliata con il coperchio di una scatoletta di tonno che da qualche giorno era nella mia spazzatura a casa.
Il medico mi ha detto che secondo lui era il caso di fare immuglobine anti tetanica, non essendo coperta da più di 10 anni. Mi ha però messo davanti alla scelta "o rischio tetano, o rischio di malattie infettive perchè si trattava comunque di emoderivati", seppur con tutti i controlli del caso, che conosco, essendo donatrice da un anno.
Sono andata in confusione totale, e, non sapendo cosa fosse meglio fare, ho accettato di prendere le immuglobine.
Ora sono nel panico e non dormo; vorrei fare il test ma non ce la farò mai ad aspettare 3 mesi.
Vi chiedo un consiglio, supporto, sono molto preoccupata. E penso che forse non era nemmeno necessario andare al pronto soccorso, ma il taglio era profondo e ho pensato che fosse meglio andare.
Grazie mille.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buongiorno Ele,
possiamo tranquillizzarla sul fatto che gli emoderivati in Italia siano ormai da anni molto sicuri e che il rischio di trasmissione di HIV o altre malattie infettive sia clinicamente non rilevante. Non è perciò necessario effettuare un test HIV a seguito di questa terapia.
A prescindere da questo episodio, per sua conoscenza la informiamo comunque che in caso di eventi a rischio con i test utilizzati ora non è necessario aspettare 3 mesi ma solo 40 giorni.
Può stare tranquilla riguardo a questo episodio.
Cordiali saluti,
Dott. G. Dolci