Scheda quesito
- Nickame:
- Ares
- Data:
- 03/09/2004
- Quesito:
- a fine luglio ho avuto un rapporto protetto con una persona a rischio. Ho usato il profilattico dall'inizio alla fine del rapporto, anche se è possibile che il profilattico non fosse srotolato proprio fino in fondo...è possibile che due o tre cm di asta fossero rimasti scoperti. La donna aveva molto liquido vaginale che potrebbe essere entrato in contatto con la mia cute (pube o asta) ma non ho visto tagli o ferite. Dopo 17 giorni dal rapporto ho iniziato ad avere un leggero mal di gola, senza febbre, che mi modificava anche la voce. E' durato un solo giorno, però ogni tanto si ripresenta ancora. Dal momento in cui si è presentato il primo mal di gola (17 gg. dal rapporto), non ho mai avuto febbre, diarrea, o problemi alla pelle....però ho dolore al collo (ma solo da ieri) e mi si sono gonfiate due ghiandole sotto le orecchie e sotto la mandibola... sento anche dei dolori alle ascelle, ma non riesco a percepire nulla di ingrossato. Non ho febbre, non ho altri sintomi strani.
Le mie domande: 1) ho corso rischi di contagio? 2) i miei sintomi sono riferibili ad una sieroconversione?
grazie
- Risposta di :
- Gentile Ares,
non è facile capire dal suo racconto se il suo profilattico sia stato indossato correttamente oppure no. Sicuramente in contatto della cote dell'asta con la mucosa vaginale rappresenta un rischio potenziale per malattie a trasmissione sessuale la cui trasmissione avviene per contatto diretto, se però il pene era in erezzion completa è improbabile che delle secrezioni vaginali sino entrate all'interno del profilattico rendendo quindi improbabile un rischio di infezione da HIV.
I sintomi presentati dopo due settimane sono molto aspecifici e potrebbero essere imputabili ad un semplice mal di gola.
Cordiali saluti,
dott.ssa S.Ciaffi. Dr. G. Guaraldi