Scheda quesito
- Nickame:
- Moment
- Data:
- 04/07/2019
- Quesito:
- Buonasera, dal mese di aprile 2019 ho iniziato ad avere rapporti orogenitali senza eiaculazione né di sperma né liquido preeiaculatorio (prostatico) altrimenti credo me ne sarei accorto dal sapore particolare. In ogni caso in quel periodo non ricordo di aver sofferto di afte o sanguinanti gengivali, anche se mi sembra di poterlo escludere. Ho avuto inoltre un unico rapporto anale non protetto durato pochi secondi e credo avesse superato appena lo sfintere anale considerate le misure ridotte del pene in questione. Anche in questo caso senza eiaculazione di nessuna sorta di liquido. Ho ragione di preoccuparmi per quest'ultimo rapporto anale anche se la mia mucosa anale era integra, essendo stato il primo e unico rapporto anale non protetto? Tutti i miei compagni negano per fortuna di essere sieropositivi e il fatto di vederli continuare a chattare per incontrare altra gente mi rasserena sulla veridicità delle loro dichiarazioni, pur non avendo mai letto il loro test hiv. Ad oggi non ho avvertito nessun sintomo di promoinfezione. Spero solo che si tratti di uno spavento infondato e cmq ad un mese dai fatti intendo eseguiro' le analisi per la medicina preventiva che prevedono il prelievo per hiv 1/2- ag p24, epatite b e epatite c. Grazie
- Risposta di :
- Gentile Moment,
Le fellatio che ci ha descritto non sono a rischio di trasmissione del virus per le accortezza che ha preso.
Non si può dire lo stesso del rapporto penetrativo anale che ha raccontato, questo infatti è un comportamento meritevole di test HIV(ricordiamo di eseguirlo almeno a 30 gg dal rapporto a rischio). Il fatto che sia durato pochi secondi diminuisce il rischio di contagio, che tuttavia é presente.
Le ricordiamo che nel rapporto penetrativo anale e vaginale entrano in gioco meccanismi di trasmissione del virus ulteriori rispetto alla via ematica, nei suddetti infatti non ci si può ritenere tutelati dal non avere visto ragadi in sede anale/vaginale, l’unica tutela efficace è il condom.
A disposizione per eventuali altre informazioni,
Alberto Brigo
Prof. Giovanni Guaraldi