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Quesito di vega del 19/06/2019
Scheda quesito
- Nickame:
- vega
- Data:
- 19/06/2019
- Quesito:
- Salve, premetto che ho sempre usato il condom. Da 2 mesi sono single e ho avuto due rapporti con due ragazze conosciute su Tinder (che ahimè dopo la prima sera me l'hanno data) Primo rapporto circa 25gg fa secondo rapporto circa 10 gg fa Entrambi i rapporti protetti (condom controllato bene dopo rapporto) Eccetto per la masturbazione (ho masturbato io a loro sia a livello anale che vaginale) E che dopo come uno stupido mi son pulito il pene con lo stesso fazzoletto con cui ho sfilato il condom (la cui parte esterna, presumibilmente sporca di secrezioni potrebbe essere entrata a contatto col mio pene) Niente sesso orale, solo baci. Purtroppo mi si sono gonfiati i linfonodi (sono un soggetto allergico ma non mi era mai successo). Starnutisco molto e ho tosse ma nulla più. Vivo un forte stato di ansia e stress, dovuto al fatto che ho cominciato un nuovo lavoro in Germania, e sto completamente solo. Vado dal medico, attesta che un linfonodo vicino alla tempia è gonfio e mi da degli antibiotici. Devo fare il test? In genere quali linfonodi si gonfiano e come? Solo ad un lato/ambo i lati? Potrebbe l'antibiotico falsare il test? Grazie ragazzi
- Risposta di :
- Salve vega, i contatti che ci descrive non l'hanno esposta a rischio di trasmissione di HIV, pertanto non è necessario si sottoponga a un test HIV a causa di questi episodi. I sintomi che ci descrive sono aspecifici e comuni a molte condizioni patologiche: in caso persistano o tendano ad aggravarsi può rivolgersi con tranquillità a un medico di sua fiducia per una valutazione. Una sieroconversione da HIV non è diagnosticabile con il solo esame obiettivo e non esistono linfoadenomegalie particolari patognomoniche di tale condizione: dato che si tratta di una condizione sistemica ci si potrebbe aspettare una linfoadenomegalia bilaterale, ma potrebbe anche non essere presente alcun segno o sintomo a livello linfonodale. L'assunzione di antibiotico non può falsare l'esito di un test HIV. Cordiali saluti, F. Canulli, L.Gozzi Prof. Giovanni Guaraldi
