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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Acrobataaa del 10/06/2019

Scheda quesito

Nickame:
Acrobataaa
Data:
10/06/2019
Quesito:
Gentili dottori, avevo gia scritto, ma non ho ricevuto risposta, immagino siate inondati da richieste e nn sempre riuscite a gestirle tutte, per questo ci riprovo. Circa due mesi fa, ho praticato una fellatio senza il preservativo, ad una persona di cui non conosco lo stato sierologico. Il rapporto è consistito in una stimolazione del pene e dei testicoli, ma la persona in questione non ha raggiunto l'orgasmo, quindi non c'è stata assolutamente eiaculazione. Non ricordo di aver percepito eventuale liquido pre-seminale. Vi chiedo se sono incorso in qualche rischio circa l'Hiv. So, che avete gia risposto a domande del genere ma, alcuni ritengono qsto, un rapporto comq a rischio, sia pur basso! Sono agitato, perché vivo la mia sessualità con timore, perché proteggo sempre i miei rapporti, e da chi non conosco, non mi faccio neanche sfiorare. Relativamente al rapporto orale, utilizzo come imperativo categorico, di fare solo una stimolazione, senza consentire a nessuno, la possibilità di ieacularmi in bocca? Cosa devo fare di piu? Astenermi dal sesso, per qsta paura? Spero possiate tranquillizzarmi.....stamattina sono andato a fare il test, ed è davvero vergognoso vedere lo sgardo degli operatori che, ti guardano come un appestato: eppure, il mio vuole essere un comportamento responsabile verso la mia salute e quella degli altri. Vi prego, rispondetemi!
Risposta di :
Buongiorno Acrobataaa, ci scusiamo per il ritardo nel risponderle. L'episodio che la preoccupa (rapporto oro-genitale attivo non protetto, in assenza di eiaculazione nel cavo orale e in assenza di ferite aperte o sanguinamenti) non è da considerarsi a rischio per quanto riguarda la trasmissione di HIV. Ci racconta di proteggere tutti i suoi rapporti penetrativi e di non avere rapporti oro-genitali passivi con eiaculazione nel cavo orale: questo comportamento responsabile la protegge in modo efficace da HIV e da molte altre infezioni sessualmente trasmissibili. In caso dovesse capitarle un rapporto con un effettivo possibile rischio clinico trasmissione di HIV (come potrebbe essere un rapporto penetrativo con eiaculazione, non protetto a causa di una rottura del preservativo) può recarsi in un pronto soccorso entro 72 ore e richiedere una profilassi post esposizione per HIV: se il rapporto che la preoccupa risulterà esser stato a rischio clinico significativo, le verrà data la possibilità di effettuare un trattamento. Nel caso ritenga di poter essere interessato invece a una profilassi pre-esposizione, le consigliamo di richiedere una consulenza a uno specialista infettivologo per poter valutare se possa essere un modo per consentirle una vita sessuale più tranquilla. Ci racconta di essersi recato a fare il test HIV e di essersi sentito giudicato: se ritiene davvero che gli operatori che le hanno effettuato il test non si siano comportati in modo corretto nei suoi confronti, le consigliamo di cambiare laboratorio e, se può farlo, di recarsi a fare eventuali futuri test HIV presso un reparto di malattie infettive o un ambulatorio MST, dove i test HIV sono una prassi quotidiana e vengono consigliati in modo sistematico a tutte le persone sessualmente attive. Cordiali saluti, L.Gozzi Prof. Giovanni Guaraldi