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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Carletto del 30/05/2019

Scheda quesito

Nickame:
Carletto
Data:
30/05/2019
Quesito:
Salve! io avrei qualche domanda e ne approfitto per farle tutte insieme! Incomincio con l'AutoTest Mylan! Dalle domande in archivio deduco che dovrebbe essere abbastanza affidabile. Sul web leggo che i test per essere attendibili devono essere effettuati almeno a 90 giorni dal rapporto a rischio però in più risposte da parte vostra mi sembra di capire che il test Mylan è già attendibile a 40 giorni..lo confermate? altra domanda: Se ho ben capito l'HIV comporta un abbassamento dei globuli bianchi nel sangue e questo dovrebbe già essere un campanello d'allarme! Dopo quanto tempo dal rapporto accade questo? Grazie in anticipo per il servizio svolto!
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Utente, rispondiamo con ordine ai suoi dubbi. Esistono varie tipologie di test: alcuni ricercano gli anticorpi che l'organismo produce in risposta all'infezione da hiv, questi test hanno solitamente un periodo finestra di 90 giorni. Altri test, chiamati anche test ELISA di IV generazione, ricercano contemporaneamente sia gli anticorpi sia parti del virus in circolo (nello specifico l'antigene p24) e questi sono gli unici che possono dare una risposta definitiva dopo soli 40 giorni. L'Autotest Mylan appartiene alla prima categoria descritta, quindi le confermiamo che sia già indicativo dopo 1 mese, ma devono passare almeno 3 mesi dall'ultimo rapporto a rischio per ritenere definitivo il risultato. In secondo luogo quello che dice riguardo i leucociti è corretto, tuttavia occorre considerare che la progressione della malattia è molto varia a seconda dell'individuo e in media la diminuzione dei linfociti è abbastanza lenta (si manifesta nell'ordine di anni), per questo motivo il metodo migliore per diagnosticare la malattia prima che sia sintomatica rimane il test (che sia autotest oppure test di IV generazione). Cordialmente, M.Cantini, Dott. G. Dolci