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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Ghigo del 23/05/2019

Scheda quesito

Nickame:
Ghigo
Data:
23/05/2019
Quesito:
Salve. Ho fatto un’idiozia Venerdì scorso e non riesco più a dormire tranquillo. Premetto che ho una ragazza e la mia più grande preoccupazione è di poterle trasmettere qualcosa. Una ragazza trans (a suo dire non sexworker) mi ha proposto di praticarle del fisting... Non sono particolarmente attratto dai trans, ma l’idea di una nuova esperienza mi eccitava. Durante il fist con guanti e lubrificante, l’ho ripetutamente penetrata con preservativo ma ad un certo punto noto che il preservativo non era più sul mio pene, ma sul letto! La penetrazione non protetta è durata al massimo 2 minuti poiché controllavo sempre. La cosa che mi preoccupa di più è che col fisting le è uscito un po’ di sangue. Abbiamo finito il rapporto con del sesso orale (lei a me) e sono immediatamente corso sotto la doccia (a casa sua) per pulirmi adeguatamente. Sul pene non ho trovato tracce di sangue e lei mi ha detto più volte che è sana al 100%. Ho fatto un test questa settimana per essere sicuro (anche se lo ero già) che fossi sano, e lo sono. Adesso a meno di una settimana ho avuto un po’ di diarrea e oggi mal di gola. Rifarò il test a 30 giorni del rapporto e niente sesso fin quando non sono sicuro. Al momento quanto devo preoccuparmi? Quanto è alta la possibilità (ammesso che lei fosse malata) di aver preso l’hiv? Vi ringrazio anticipatamente.
Risposta di risponditore non trovato:
Buongiorno Ghigo, ci racconta di aver praticato del fisting alternato a rapporti penetrativi e di essersi accorto, a un certo punto, che il preservativo si era sfilato. Tale episodio è da considerarsi a rischio per quanto riguarda la trasmissione di HIV, pertanto la invitiamo a sottoporsi a un test HIV dopo almeno 6 settimane da tale rapporto. Purtroppo non ci è possibile quantificare il rischio che ha corso, ma il fatto che il rapporto penetrativo sia stato in parte protetto da preservativo e che si sia accorto in breve tempo che lo stesso si era sfilato, diminuisce il rischio. I sintomi che ci descrive sono aspecifici ed è possibile non siano correlati con il rapporto di cui ci ha parlato. Cogliamo l'occasione per invitarla inoltre, in quanto persona sessualmente attiva, a sottoporsi periodicamente a test per HIV e anche per le altre più comuni infezioni sessualmente trasmissibili. Cordialmente, Giovanni Mori, L.Gozzi, Dott. G. Dolci