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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Tobia del 22/05/2019

Scheda quesito

Nickame:
Tobia
Data:
22/05/2019
Quesito:
Salve, il mio quesito riguarda una situazione vissuta quache giorno fa. Mi sono trovato ad avere scambi di effusioni spinte con 2 uomini contemporaneamente in occasione di un incontro occasionale. Non c'è stato nessun tipo di penetrazione ma profondi baci e lunghi rapporti orali sia fatti che ricevuti; il tutto con abbondante scambio di saliva e secrezioni tra noi tre per via della situazione, contatti tra genitali, masturbazione reciproca, stimolazione anale con dita e bocca, petting e forse anche qualche contatto tra pene e ano ma del tipo appoggiato e leggermente strofinato senza penetrazione. Non posso escludere presenza di precum mischiata alle altre secrezioni (es saliva, sudore). Il tutto è andato avanti per circa 2 ore, non sono venuto a contatto con lo sperma ma di sicuro con del liquido preeiaculatorio vista la forte eccitazione di tutti. Secondo voi si può configurare qualche rischio riguardo l'HIV? Sono donatore di sangue e per senso di responsabilità non andrò a donare fino ai primi di luglio, posso stare tranquillo con il periodo finestra aspettando 40 giorni? i test in ospedale (nel mio caso il policlinico S. Orsola di Bologna) sono di 4 generazione? come faccio a saperlo? infine dato il nervosismo un po' della situazione per me nuova, avevo pellicine mangiate e piccole ferite sulle mani sanguinanti fino a poco prima dovute a questo mangiucchiarmi le unghie, possono essere venute a contatto con i liquidi che ho citato, si corrono rischi anche in questo? Scusate se mi sono dilungato e grazie infinite per il prezioso lavoro che fate.
Risposta di :
Salve Tobia, i rapporti orali, attivi e passivi, in assenza di eiaculazione o lesioni aperte ed evidentemente sanguinanti a livello di cavo orale o dei genitali, non sono considerati a rischio clinicamente significativo di trasmissione di HIV. Inoltre, il contatto con il liquido pre-eiaculatorio durante una fellatio non è a rischio di trasmissione di HIV. I baci profondi, il contatto tra i genitali, la masturbazione, il petting, la stimolazione dell’ano con dita e bocca, il contatto superficiale pene-ano, le pellicine mangiate e le piccole ferite sanguinanti sulle mani non sono a rischio di trasmissione di HIV. Potrebbe invece aver corso il rischio di trasmissione di altre malattie sessualmente trasmissibili. La invitiamo pertanto a rivolgersi al suo curante qualora dovessero comparire manifestazioni locali a livello dei genitali o del cavo orale, per seguire un corretto iter diagnostico-terapeutico. L’esito del test è definitivo a 30 giorni dall’evento a rischio, se di quarta generazione; a 90 giorni dall’evento a rischio, se di terza generazione. Al centro MST del Sant’Orsola le sapranno dire la generazione del test che effettuano. Cordiali saluti. C. Rizzi Prof. Giovanni Guaraldi