Home > Chiedi all'esperto > Uso corretto del servizio > Archivio quesiti > Quesito di francesco3425 del 17/05/2019

Scheda quesito

Nickame:: francesco3425
Data:: 17/05/2019
Quesito:: Salve, sono un ragazzo di 21 anni e sono sempre stato in ottima salute. il 23 marzo ho avuto un rapporto occasionale con una donna di cui non conosco lo stato sierologico . durante il rapporto vaginale non c'è stato contatto diretto con le mucose perché protetto fin dall'inizio dal preservativo , anche durante il fellatio . non ricordo bene se mi sono tolto correttamente il preservativo e non ricordo neanche se mi sono lavato le mani prima di fumarmi una sigaretta . dopo una decina di minuti c'è stato un'altro rapporto pero solo di masturbazione sul mio pene ,senza preservativo . dopo un settimana da questo evento ho avuto un leggero raffreddore con classici starnuti, mancanza di appetito, naso che cola , mal di gola ,spossatezza, mal di testa e un leggero rialzo della tempera ( la febbre me la sono sentita tutta la settimana ma solo una mattina la temperatura ha raggiunto i 37.2 per poi scomparire tornare ai soliti 36 .00) . dopo una 20 giorni ho avvertito un dolore sordo allo scroto e un leggero fastidio al glande con annesse papule non doloranti , gonfiore dei linfonodi inguinali durato 1/2 giorni. il medico di base ha detto senza visitarmi che era una infiammazione micotica e mi prescritto il pevaryl 2 volte al DI . sono una persona che soffre parecchio di ansia e mi sento il virus addosso anche se non ho fatto il test( so che la prima infezione da hiv non comporta dolori al pene e scroto ) . sono rami 1 mese che continuo ad avere mal di testa continui , leggeri ma sempre presenti e qualche volta bruciore agli occhi ( forse provocati dalla mia continua esposizione al monitor del mio computer ). dopo 2 mesi dall'accaduto ho iniziato a sentire dolori alle falangi delle mani( iniziato 3 giorni fa su dita diverse delle mani , probabilmente dovuti a una posizione scomoda durante il sonno )faccio fatica dormire anche perché il solo pensiero mi toglie il sonno e sono sempre in constante allerta di nuovi sintomi . la mia domanda è : posso stare tranquillo considerando che non mi sono lavato le mani prima di fumare la sigaretta e se la masturbazione dopo un rapporto protetto sia da considerare sicuro ,in più dopo questa esperienza sono passate almeno 24 ore prima di un lavaggio visto che non mi trovato a casa è non so se è da considerare un comportamento. in ogni caso dopo i 90 giorni andrò a eseguire il test hiv ma vorrei comunque delle considerazioni , sia negative che positive
Risposta di :: Buongiorno Francesco3425, i contatti che ci descrive non l'hanno esposta a un rischio clinico significativo per quanto riguarda la trasmissione di HIV ed è decisamente improbabile anche che si sia verificata la trasmissione di una diversa infezione sessualmente trasmissibile, dato che riferisce che sia il rapporto vaginale che il rapporto oro-genitale sono stati protetti con preservativo per tutta la loro durata. La masturbazione è molto difficilmente causa di trasmissione di infezioni sessualmente trasmissibili, anche perché è in genere necessaria la presenza di contaminazione evidente con liquidi biologici (sangue o sperma altrui) oppure di lesioni cutanee evidenti nelle zone del partner che entrano a contatto col pene nel momento della masturbazione. Siccome ci riferisce dolore e fastidio a scroto e glande in compresenza di papule e gonfiore dei linfonodi inguinali, le consigliamo, nel caso i provvedimenti del suo medico non dovessero risolvere la situazione, di rivolgersi a un ambulatorio MST per una valutazione specialistica della sua sintomatologia. Da ciò che ci ha raccontato non riteniamo sia necessario che si sottoponga con urgenza a un test HIV, dato che i rapporti che ci ha descritto non l'hanno esposta a rischio di trasmissione di HIV. Cogliamo l'occasione per informarla comunque, che ogni persona sessualmente attiva è invitata a eseguire periodicamente test di screening per tutte le più comuni infezioni sessualmente trasmissibili, per poter vivere in modo sereno e responsabile la sua vita sessuale. Cordiali saluti, L.Gozzi Prof. Giovanni Guaraldi

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