Condividi
Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di antonio del 26/08/2004

Scheda quesito

Nickame:
antonio
Data:
26/08/2004
Quesito:
Vi vorrei porre la seguente domanda : A marzo ho avuto un rapporto protetto ma molto confusionario con una ragazza che conosco poco. Da quel momento in poi, ho iniziato ad accusare una costellazione di stranissimi sintomi che perdura fino a questo momento. Il fatto che siano iniziati proprio da quel momento mi fa temere il peggio. I sintomi sono i seguenti : 12 Marzo: Rapporto protetto Circa Meta' Marzo: Avverto una sensazione di forte calore a livello delle cosce che va e che viene . Dura per circa 2 settimane e poi scompare definitivamente per sempre Fine Marzo: Inizio ad accusare una forte e frequente aerofagia Quasi contemporaneamente inizio ad avvertire una sensazione di dolore che va e che viene a livello delle ascelle il dolore aumenta se spingo ,premendolo, il braccio contro il torace Non mi sembra che ci siano linfonodi ingrossati sotto le ascelle Meta' Maggio: Improvvisamente l'aerofagia scompare , e cosi' anche il dolore sotto alle ascelle Fine Giugno: Con mia somma sorpresa (e dispiacere) ricompare l'aerofagia, cosi' come il fastidioso dolore sotto alle ascelle. Stavolta , pero', compare anche un altro sintomo : un forte dolore a livello delle mani e dei piedi (sospetto si tratti di neuropatia periferica distale simmetrica) Inoltre , avverto dolore anche alla zona inguinale. Nella zona inguinale , inoltre, a differenza che nella zona ascellare , posso sentire al tatto innumerevoli linfonodi ingrossati. Fine Agosto: Il dolore alle ascelle e all'inguine e' diminuito in frequenza ed intensita'. Tutti gli altri sintomi perdurano (ossia l'aerofagia e il dolore alle mani e ai piedi) Inoltre , da un mese circa , soffro di un certo mal di gola lieve che va e che viene Inoltre , ho notato a livello delle cosce e dei glutei delle chiazze rosse , alcune di forma allungata (sembrano smagliature ma non lo sono) . Non sono dolenti ne' hanno formato croste , ma non accennano a sparire da 20 giorni ormai . Ho anche ingrossamento a livello dei linfonodi del collo , ma questo da ormai piu' di 10 anni poiche' soffro di sinusite , quindi questo sintomo non mi e' di alcuna utilita' per capire cosa ho. Da Marzo non ho mai avuto pero': - Febbre sopra i 37 centigradi - Rash cutanei Ho avuto soltanto 3 episodi di diarrea , a partire da Marzo. Questa costellazione di sintomi mi ha fatto venire la sicurezza di essere venuto a contatto con qualche agente patogeno e il timore di essere venuto a contatto con il virus hiv . Certo , i tempi di manifestazione dei sintomi da me descritti male coincidono con quelli classici di una fase acuta da infezione hiv. Pero' il dolore alle mani e ai piedi e' assolutamente troppo specifico e mi fa venire un grosso timore . Temo che il preservativo , di cui era in possesso la ragazza con cui ho avuto quel rapporto protetto , sia stato da lei toccato con le mani in qualche modo contaminate ( è difficile fare mente locale su quello che succede in quei momenti ). Altrimenti non vedo altra spiegazione. Ancora non ho il coraggio di sottopormi al test per il rilevamento dell'hiv, visti i sintomi che ho che gia' prefigurano il peggio. Se pero' voi mi poteste dire qualcosa in piu' su cosa questo insieme di sintomi possa significare effettivamente (anche se so che senza una visita e' difficile ) vi sarei grato . Ho pensato al Citomegalovirus , ma sinceramente non so bene nemmeno che sintomi dia .... Con la sfortuna che ho , temo il peggio .
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Antonio, dalla sua lettera traspare la convinzione che lei abbia contratto il virus hiv in seguito ad un rapporto, che nonostante sia avvenuto con l'uso del profilattico, è da lei ritenuto non solo a rischio, ma causa certa di infezione per la manifestazione di sintomi che imputa allo stesso hiv. Dobbiamo smentire le sue convinzioni: i sintomi che riporta non sono specifici dell'infezione da hiv e in generale non esistono segni specifici che indicano contatto certo con il virus. Nel suo caso non è inoltre necessario che si sottoponga al test, perché non riteniamo, visto l'utilizzo del profilattico, che abbia corso un rischio di contatto con il virus. Per i sintomi che riporta, la invitiamo a contattare il medico di fiducia, per comprenderne le cause e le possibili terapie. Saluti. dr.ssa C.Galli