Scheda quesito
- Nickame:
- Cagliari19
- Data:
- 05/03/2019
- Quesito:
- Buongiorno, in questi giorni mi sono soffermato a leggere attentamente l'archivio dei quesiti per riscontrare alcuni casi simile al mio e dalle risposte dovrei stare traquillo, ma l'ansia di aver contratto l'hiv è più forte di ogni rassicurazione su ciò che ho letto.
Tre giorni fà, spinto da un amico sono andato in un centro massaggi cinese, dove dopo circa 5 minuti una ragazza ha iniziato un massaggio nel corpo schiena e gambe durato circa 20 minuti, dopo di che la ragazza mi ha praticato con olio lubrificante una masturbazione mani-pene durata forse 5 muniti con eiaculazione nelle sue mani della massagiatrice, la quale successivamente si è lavata le mani.
Premesso che ho letto su parecchi siti internet che la masturbazione non è veicolo di contaggio dell'HIV, ma nell'ipotesi che la ragazza avesse qualche ferita sanguinante (trascorsi circa 20 minuti di massaggio schiena e gambe pare strano anche al sottoscritto) e/o residui di sperma del precedente cliente, esiste anche se minima, la possibilità che il massaggio mani/pene abbia potuto infettare il sottoscritto dal virus hiv? in molte vostre risposte dite sempre che la masturbazione non è una pratica considerata a rischio hiv, ma mi chiedo le mani e il pene come tutte le parti del corpo possono avere dei tagli e dei sanguinamenti, quindi come è possibile che si dica che è una pratica sicura al 100%? Attendo risposta, comunque farò il test di II generazione ai 40 giorni, dopo di che anche il test ai 90 giorni.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buongiorno, abbiamo ascoltato con attenzione il suo quesito. La masturbazione non rappresenta un rischio di trasmissione dell’HIV a meno di ferite abbondantemente sanguinanti su entrambi i partner (di cui si sarebbe sicuramente accorto), per cui per l’episodio da lei riportato, non è necessario sottoporsi ad un test HIV. Le ricordiamo inoltre che, i test di ultima generazione (IV) sono definitivi già a 40 giorni, nell’eventualità In cui ne volesse fare uno.
Cordiali saluti
M.Afonina
Dr.ssa Y.Grassi