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Quesito di enrico del 25/08/2004
Scheda quesito
- Nickame:
- enrico
- Data:
- 25/08/2004
- Quesito:
- Gentili dottori,il mio quesito è stato già sottoposto al num verde dell'iss,che mi ha tranquillizzato.Qualche tempo fa ho toccato seni,glutei,e mani ad una prostituta durante uno spettacolo di spogliarello,dopo che lei si era levata le mutandine.Le mie mani presentavano pellicine,ma non erano alla vista sanguinanti.Il mio dubbio riguarda il fatto che sul corpo della prostituta potessero esserci tracce di secrezione vaginale.Dopo essersi tolta le mutandine,saranno passati 3 o 4minuti prima che io la toccassi.Al num verde mi è stato detto che per un contagio di questo tipo(con secrezioni su ferita) ci dovrebbe essere una ferita aperta e sanguinante in modo evidente,non una pellicina, anche se sanguinante, e che la secrezione doveva essere abbondante.Ripeto che controllando le mie mani non c'erano altro che pellicine e quella che era un po' più evidente, alla vista,non era sanguinante.(L'ho guardata anche nei giorni successivi e non ho visto crosticine o quant'altro,si è seccata ed è sparita).Alla fine dello strip non ho visto secrezioni sulle mie mani e me le sono lavate col sapone.Non riesco a togliermi la preoccupazione,anche se ho fatto il test dopo 5 settimane ed era negativo.Sono una persona molto ansiosa,e in passato sono stato in cura da uno psicologo.Devo rivolgermi a lui per far fronte a questi pensieri o devo rivolgermi ad un infettivologo?Vi prego di aiutarmi,sono molto agitato anche se so che già il test ad un mese al 90%è attendibile.Grazie,Enrico.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Enrico, confermiamo che non ha corso rischi nell'episodio che descrive, quindi non riteniamo che lei debba sottoporsi ad ulteriori controlli dall'infettivologo. Per quanto riguarda l'ansia che esprime e la necessita di rivolgersi nuovamente allo psicologo presso il quale è stato in cura, questa è una sua valutazione in base al fatto che il malessere che prova sia ancora da lei sentito come elevato e necessiti di supporto. Saluti. dr.ssa C.Galli
