Scheda quesito
- Nickame:
- Sempreinansia
- Data:
- 13/02/2019
- Quesito:
- Da sempreinansia
Gentilissimi Dottori,
mi sono già rivolto a Voi in passato, e spero di avere da parte Vostra, anche questa volta, la consueta disponibilità e professionalità che Vi contraddistingue, e che ristora gli animi di noi utenti.
Purtroppo, la scorsa settimana durante un incontro con un uomo sconosciuto, sono stato attento ad evitare ogni contatto tra i nostri peni, anche perché dal pene del partner usciva abbondante liquido prespermatico.
Ma quando il partner si è messo sopra di me non mi sono accorto che dal suo pene colava del liquido prespermatico direttamente sul mio glande, non ci ho fatto tanto caso stante il mancato contatto diretto.
Quindi ho inserito il preservativo sul pene del partner e ho iniziato la fellatio.
Ad un certo punto però ho sentito una specie di sapore salino in bocca ed ho interrotto la fellatio.
Vorrei gentilmente sapere:
1) il liquido prespermatico colato dal pene del partner direttamente sul mio glande può essere considerato contatto indiretto (visto che comunque deve essere colato forse toccando anche la sua cute del glande) e quindi non è un contatto a rischio?
2) oppure se non fosse contatto indiretto visto che trattasi di alcune gocce potrebbe essere lo stesso un contatto non a rischio?
3) il sapore salino in bocca che ho sentito potrebbe essere dato dal preservativo (era del tipo lubrificato normale) o dalla fuoriuscita da un eventuale piccolo buco del preservativo, visto che purtroppo non ho verificato integrità del condom?
4) potreste dirmi in definitiva se ho rischiato qualcosa?
Grazie infinite, sempre con la più grande stima per tutti Voi.
Sempreinansia.
- Risposta di :
- Gentile utente,
provo a rispondere punto per punto riportando le sue domande:
1) il liquido prespermatico colato dal pene del partner
può essere considerato contatto indiretto
2)pertanto non a rischio significativo
3) il sapore salino in bocca che ho sentito può essere dato dal preservativo
Non ha corso rischi
Cordiali saluti
Prof. Giovanni Guaraldi