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Quesito di Marco del 23/01/2019
Scheda quesito
- Nickame:
- Marco
- Data:
- 23/01/2019
- Quesito:
- Buonasera Dottore, Mi scuso se ho spedito più volte la mia domanda ma sono in uno stato di ansia e confusione totale. Dopo 10 giorni dall’evento ho la febbre, la gola arrossata, mi è venuto un piccolo erpes sul labbro e ho sudorazioni notturne…non so se è solo per lo stress da questo evento ma son veramente preoccupato. Un paio di settimane fa ho avuto un rapporto orale attivo scoperto con un trans. Premetto che è stata la prima e ultima volta in vita mia. Ho una compagna fissa …non faccio mai scappatelle e quindi…inutile dire come mi sento. Il rapporto è stato piuttosto “profondo” ma l’eiaculazione è avvenuta fuori, anche se di liquido precumqualcosa potrebbe essermi entrato in bocca e potrei averlo ingerito. Non ho notato sangue o cose particolari. Però come si può essere sicuri al 100% che in bocca o sul pene non ci siano anche piccoli tagli o ulcere? Mi piacerebbe avere un Vostro riscontro spero tranquillizzante. Dopo che si sono presentati i primi sintomi di febbre e mal di gola… mi sono spaventato tantissimo. Ho paura che questo errore possa cambiarmi la vita... Grazie per lo splendido servizio che offrite. Mi sono almeno un pò tranquillizzato vedendo alcune risposte. Saluti
- Risposta di :
- Gentile Marco, dall’insistenza con cui ci manda i suoi messaggi mi rendo conto della sua sofferenza psicologica. Procedendo con ordine. Ci riferisce di avere avuto un rapporto oro-genitale “profondo” in cui lei era la parte attiva. Non ha deglutito sperma. La presenza di piccoli tagli o ulcere se non apprezzabili non aumenta il rischio. Questa tipologia di rapporto non è a rischio significativo per la trasmissione di HIV. L’offerta del test HIV nel contesto dello screening per tutte le malattie a trasmissione sessuale non è pertanto motivata da quanto accaduto ma come indicazione generica nei partner dei sex worker. Può stare tranquillo, il suo comportamento non è a rischio apprezzabile per HIV. Febbre e mal di gola sono sintomi aspecifici comuni in questo periodo dell’anno, non da correlare con l’episodio narrato. Cordiali saluti Alberto Brigo e Prof Giovanni Guaraldi
