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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Miriam15 del 18/01/2019

Scheda quesito

Nickame:
Miriam15
Data:
18/01/2019
Quesito:
Buongiorno dottori. Mi sono imbattuta sul vostro sito e avrei delle domande da porvi per placare la mia ansia che ormai mi assale da mesi in merito alla possibilità o meno di aver contratto l’HIV. Circa 4 anni fa ho avuto con un mio ex un paio di rapporti sessuali non completi ma non protetti ed anche attualmente ho rapporti non completi e non protetti con il mio attuale fidanzato da circa 2 anni. Questi rapporti non protetti, soprattutto quello di 4 anni fa, mi hanno venire la paura di avevo contratto l’HIV, seppur non siano stati completi. A tra proposito avrei un po’ di quesiti da porvi. È possibile che io sia a rischio HIV magari per la presenza di tale virus nel liquido pre eiaculazione? Il dubbio è soprattutto in merito al partner che ho avuto 4 anni fa in quanto ci son stata insieme solo per poco tempo, nonostante in questi anni io non abbia presentato sintomi, neppur dopo tali rapporti. Inoltre, vorrei sapere se anche praticare fellatio senza eiaculazione, quindi giusto come un preliminare, possa espormi al rischio di avere l’HIV. Premetto che ho deciso di sottopormi al test (O in ambulatorio privato oppure l autotest INSTI) per cercare di togliere quest’ansia e paura perenne. In merito a ciò, il periodo finestra anche con riguardo ai rapporti che ho con il mio attuale fidanzato ormai da 2 anni, posso considerarlo superato ai fini di un risultato certo del test? Ringrazio anticipatamente per le risposte ai miei quesiti.
Risposta di :
Salve Miriam15, rispondo alle sue domande in ordine: i rapporti penetrativi, vaginali o anali, sono considerati a rischio di trasmissione di HIV se non protetti con un preservativo dall'inizio alla fine del rapporto, anche i rapporti interrotti presentano un rischio, per cui è indicato fare un test per vivere più consapevolmente la propria sessualità. La fellatio senza eiaculazione e in assenza di ferite con sangue visibile sul pene e in bocca invece non rappresenta un rischio clinico di trasmissione del virus. I test HIV di quarta generazione (che può eseguire presso un laboratorio o nel reparto di Malattie Infettive a lei più vicino) o l'autotest INSTI hanno un periodo finestra di 30 giorni, passati i quali sono affidabili: il test eseguito è affidabile perciò fino ai rapporti avuti nell'ultimo mese. Cordialmente, dott. Giacomo Ciusa Prof Giovanni Guaraldi