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Quesito di ThomAsxX del 10/01/2019
Scheda quesito
- Nickame:
- ThomAsxX
- Data:
- 10/01/2019
- Quesito:
- Buonasera, ho letto altri quesiti e nonostante alcune rassicurazioni non riesco a calmare l'ansia dopo un determinato episodio. Circa 10 giorni fa ho praticato una fellatio scoperta ad una sexworker trans sierosconosciuta. Il glande e l'asta della trans si presentavano davvero puliti e con buon odore e non ho notato nulla di anomalo (papule,lesioni, sanguinamenti vari, ecc. Nulla di tutto ciò). Il rapporto orale praticato da me è durato un bel po anche se ad intervalli. Ci sono stati anche baci alla francese intensi, ma non ho notato ferite sanguinanti né nella mia bocca né in quella della trans, o almeno non ho avvertito alcun sapore di sangue in bocca(ma ho paura perché prima dell'incontro mi sono lavato i denti!). Ovviamente la trans non mi ha eiaculato nel cavo orale, anzi non ho notato neanche il liquido pre-eiaculatorio poiché la cute era perfettamente asciutta. Stessa cosa per me, la trans mi ha praticato a sua volta sesso orale molto delicatamente. Infine mi sono fatto penetrare protetto però da condom, sarà durato circa 3 minuti perché non ho resistito. All'uscita il profilattico era integro. Questo è quello che è successo per filo e per segno. Farò un test HIV e per le altre mst a 40 giorni. Avrei dovuto evitare almeno i baci con la lingua, sono stato inetto, lo so! La mia domanda è, praticare una fellatio anche in assenza di liquido pre-eiaculatorio e/o eiaculazione in ore nel cavo orale o sanguinamento in bocca, espone comunque a rischio HIV? Grazie infinite e mi scusi se sono stato prolisso ma ho paura.
- Risposta di :
- Gentile utente, Descrive un rapporto orale(fellatio) in assenza di lesioni delle mucose, un bacio profondo e un rapporto penetrativo protetto da preservativo. Questi non rappresentano rischi significativi di trasmissione del virus; pertanto non è necessario che faccia il test per questo rapporto. Consigliamo peró un test annuale di screening a tutte persone sessualmente attive. Cordiali saluti, Alberto Brigo Prof Giovanni Guaraldi
