Scheda quesito
- Nickame:
- Pop
- Data:
- 21/11/2018
- Quesito:
- Gentilissimi,
quello che vi scrive è un ragazzo di 29 anni che per la prima volta nella sua vita ha avuto una bruttissima esperienza con una ragazza di colore che fa il mestiere più antico del mondo.
Quindici gg fa ho avuto un rapporto con questa ragazza con la quale però non ci è stato un rapporto penetrativo ossia nè vaginale nè anale nè orale(nè attivo nè passivo).
La stessa ragazza però mi ha eseguito da fuori i pantaloni della tuta (100% cotone) sotto la quale vi era la mutandina di elystere una masturbazione a mano nuda. La mano ha toccato il mio membro impugnandolo dall'esterno della tuta. So benissimo che la masturbazione non è un comportamento a rischio ma la mia domanda è un'altra: qualora la ragazza avesse avuto dei taglietti per esempio su polpastrelli o sul dito ove uscivano gocce di sangue, lo stesso liquido biologico(magari altamente infettivo con virulenza alta) sarebbe riuscito a oltrepassare il pantalone della tuta poi la mia biancheria che era unita, poichè stingeva, al pantalone, per poi andare sul mio pene e infettarmi? II mio è un contatto diretto o indiretto? A rischio o non a rischio?Volevo precisare che il dermatologo mi ha diagnosticato sulla radice del pene e lungo l'asta i granuli di Fordyce(ghiandole sebacee) e non vorrei che questi siano porta di accesso del virus.
Scusate la banalità della domanda ma sto in paranoia e vorrei avere un parere da un medico se sono o non sono a rischio o se è necessario assolutamente un test.
Scusatemi ancora ma sono disperato.
- Risposta di :
- Buongiorno Pop,
abbiamo attentamente esaminato il suo quesito: ci domanda nuovamente le stesse cose del quesito precedente.
La masturbazione NON è una pratica a rischio, nemmeno se eseguita con le mani a diretto contatto con il pene.
Il suo NON è considerabile un contatto a rischio: se la donna avesse avuto lesioni evidenti sulla mano, tali da rilasciare importanti quantità di sangue, lo avrebbe notato sui pantaloni. Inoltre é completamente inverosimile che del sangue abbia attraversato pantaloni e mutande.
Infine se anche ci dovesse essere un contatto tra sangue infetto e cute integra, le possibilità di trasmissione sono esigue.
I granuli di Fordyce NON costituiscono una lesione che faciliti la trasmissione del virus.
Non deve eseguire nessun test.
Cordialmente,
Giovanni Mori
Prof. Giovanni Guaraldi