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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Dave87 del 21/11/2018

Scheda quesito

Nickame:
Dave87
Data:
21/11/2018
Quesito:
Salve,inanzittutto ringrazio per la professionalità di questo forum. Partendo dal fatto di essere ipocondriaco vi pongo un quesito che non trova soluzione in me e mi crea molte preoccupazioni. Facendo il test hiv di ultima generazione,che sia 3 o 4 generazione,dopo il periodo finestra,ci si accerta di non essere stati infettati dal virus includendo pure i ceppi rari ormai conosciuti come hiv2 N,O,e P; nessun dubbio su questo ma il mio dubbio sorge pensando che il virus hiv modifica il suo aspetto mutando di forma e contenuto quindi come si fa ad essere certi con un test hiv che tu non sia infetto con un ceppo raro o rarissimo ancora non conosciuto? Potresti esserti infettato da un ceppo ancora non conosciuto e non risultare nel test? In teoria tutti i test dovrebbero trovare le parti comuni del virus e risultare positivo a tutti i tipi di ceppi,anche a quelli ancora non conosciuti,vero? Se ci fossimo infettati con un ceppo ancora non conosciuto,rarissimo,i test sono in grado di scoprirlo? La mia ansia è che mi possa essere infettato con un ceppo raro che non sia tra quelli conosciuti ( Hiv2 N,O oppure P) e che I test non possano scoprirlo!!!! Vi prego avete una spiegazione in merito? Grazie mille
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Dave87, ci scusiamo per il ritardo con il quale le rispondiamo. Abbiamo letto con attenzione il suo quesito e vogliamo tranquillizzarla. I test HIV di ultima generazione identificano parti comuni e altamente conservate del virus, per cui non deve preoccuparsi, tali test sono assolutamente accurati. Se lei ha effettuato un test rispettando il periodo finestra ed è risultato negativo, può considerare attendibile tale risultato. Cordiali saluti, E. Bacchi, Dott.ssa E. Bacca.