Scheda quesito
- Nickame:
- Costanza
- Data:
- 26/10/2018
- Quesito:
- Buonasera, mi scuso perché avevo già scritto ....ma mi sono accorta di aver sbagliato indirizzo e mail .... perché sto passando veramente un brutto periodo ...nn ci sto più con la testa..... riscrivo quanto successo....a gennaio ho avuto un rapporto nn protetto con una persona che conosco.... perché ci ho lavorato insieme ....ma nn conosco il suo stato di salute ... lui è padre di quattro figli... l'ultimo di quattro....a 43giorni dal rischio...ho effettuato un test presso un laboratorio privato.... risultati 0;33 range valori medio normali 0;00-1;00 ....quindi negativo....Ma nn riuscivo a tranquillizzarmi..così il 23 aprile... effettuo un secondo test... presso l'ospedale....risultato anticorpi 0;20 antigene 0;22 NON REATTIVO IL 20 giugno mi reco nuovamente in ospedale ed effettuo un altro test ....risultato sempre non REATTIVO....ma stavolta l antigene che prima risultava 0;22 ora risulta 0;27 ....questo aumento mi ha mandato in paranoia....sei luglio laboratorio privato diverso dal primo in cui mi sono recata.....risultato NEGATIVO SENZA QUANTIFICARE NULLA PERÒ.... io non riesco a tranquillizzarmi...per esempio è un periodo che sono oienado brufoli in viso. Qualsiasi cosa mi succede o mi spunta anche la più banale ....io vado in paranoia ...piango ....le mie domande sono posso stare serena?? L aumentare del valore dell' antigene indica un probabile progresso del virus ...devo ripetere il test ...qualcuno mi aiuti....mi dia dei chiarimenti....
- Risposta di :
- Buongiorno, abbiamo ascoltato con attenzione il suo quesito. Ha fatto bene ad effettuare il test. I risultati possono essere considerati definitivi dopo 40 giorni. Inoltre, avendo rifatto il test a luglio ed essendo passati più di 90 giorni (il rapporto a rischio risale a gennaio), può stare tranquilla e lasciarsi l’episodio alle spalle.
Cordiali saluti
Prof. Giovanni Guaraldi