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Quesito di nico del 11/08/2004
Scheda quesito
- Nickame:
- nico
- Data:
- 11/08/2004
- Quesito:
- Ho un dubbio. Ho avuto in rapporto sessuale protetto con una prostituta 3 mesi fa. Solo che quandoho finito mi sono accorto che la donna aveva le mestruazioni in quanto il profilattico era sporco di sangue. All'inizio il profilattico me l'aveva messo lei, solo che prima di mettermelo si era messa con le dita all'interno della vagina una crema tipo lubrificante. Il mio dubbio è questo: Se toccandosi con le dita la vagina e sporcandosi di conseguenza le dita di sangue(cosa che non ho viso sia successa, posso solo ipotizzarlo) e se poi queste dita sporche di sangue mettendomi il profilattico avessero toccato il profilattico internamente, che rischio incorro? Se lo incorro? quanto sangue ci vuole? Bisogna considerare che non avevo tagli o traumi nel pene. Ho già fatto un test HIV-HCV dopo 57 giorni con esito negativo; in quanto sono, anzi ero donatore di sangue. Ero donatore di sangue in quanto dicendo la verità nella compilazione del test pre donazione ho riferito di un rapporto occasionale protetto. Mi hanno esclusp per prassi per un anno. Ma allora ci vuole 1 anno per escludere malattie? O bastano 6 mesi o sono sufficienti 3 mesi? Un ultima cosa, I test che ho fatto dopo 57 giorni con le modalità di rapporto esposto sono sufficienti per escludere HIV ed epatiti. Ad esempio per l'epatite b, di quanto è il periodo finestra? Grazie infinite per il servizio che offrite, sapete aiutarerare molte persone. Se potete, vi prego di rispondere ai miei quesiti, anche se sono molto. Grazie ancora
- Risposta di :
- Gentile Nico la situazione che descrive non la ha esposta ad un rischio reale trattandosi di un contatto indiretto, tuttavia poichè ha già eseguito un test HIV è consigliabile l'esecuzione di un nuovo test a 90 giorni. Il test per avere valore definitivio deve infatti essere ripetuto a 3 mesi. L'astensione della donazione per un anno non ha nulla a che vedere con il periodo di finestra del test e si basa sul presupposto che un eventuale cambiamento di comportamento necessita di molto tempo. Cordiali saluti. Dr.ssa C.Vanzini
