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Quesito di Buonsenso del 18/10/2018
Scheda quesito
- Nickame:
- Buonsenso
- Data:
- 18/10/2018
- Quesito:
- Prof.Guaraldi ho letto la risposta.Nella mia branca di competenza si chiama no sense.Per valutare per esempio una probabilita' nel xaso del test Hiv io ho una probabilita' superiore al 99% e questo determina una sensibilita'molto elevata (vero positivo).Nel caso della specificita'(vero negativo)ho un valore molto basso.Ma se voglio valutare la Prep,matematixamente dovro' applicare la formula di un teologo:Teorema di Bayes.Nel caso della Prep il calcolo si dovrebbe fare xon la probabilita' inversa prendendo a riferimento i pochi dati in nostro possesso su danni epatico renale e osseo.Questa probabilita' in termini percentuali e' superiore alla probabilita' piu' elevata di esposizione da virus hiv(rapporto anale nn prptetto passivo).Matematicamente e' sbagliato e la invito a prendere carta e penna a ignorare i danni epatici e renali su un paziente tipo in presenza di un tempo di somministrazione a vita.Sul processo(filosofia)la probabilita' xhe le persone facciano la Prep per avere rapporti nn protetti e percepirsi sicuri e' molto elevata in soggetti giovani figli di questo modo di pensare (farmacologico).In America abbiamo in altre branche follie xon Xanax e ansiolitici e i ragazzi finivano in ospedale con conseguenze molto serie per danno cardiovascolare ed epatico.Il risultato finale e'a mio avviso un errore tecnico,un indirizzo collettivo sbagliato e un errore strategico molto grave:non esiste il corpo dell'hiv,il corpo dell'oncologia il corpo del fisiatra dell'otorino,il xorpo e' UNO!E va valutato il rischio proporzionale all'uno non all'Hiv,quando andiamo nel calcolo dell'improbabile/probabile.L'obiettivo e' avere cittadini in salute non eliminare il virus hiv in assenza di un vaccino sicuro.Sarebbe sensato che i medici insorgessero per il caso hcv (abbiamo un vaccino valido) e invece vedo raccomandazioni sulla Prep;credo sia doveroso iniziare a pensare che il medico nn sia un burattino dell'OmS e un essere pensante con competenze.Questo richiede competenze xhe esulano dalla figura di virologo ma occorre avere una base matematica e ovviamente filosofica solida altrimenti avremo come avviene che un dermatologo proponga in uno soazio discutibile(il web) la prescrizione della Prep a chiunque dica :SONO A RISCHIO.Questo modello diventerebbe di competenza psichiatrica e ovviamente giuridica e ridurrebbe la medicina ad una branca che dispensa pillole.Se il medico e' un farmacista terrorizzato da responsabilita' giuridiche,diciamolo e parliamone.A me pare che se ce lo chiede l'OmS e' vangelo.Penso che la scienza nn abbia acqua al proprio mulino ma sia conoscenza su piu' fronti del reale.Se realta' e' un obiettivo e basta,la medicina perde di senso e diventa altro.La Prep a vita e' un rischio potenziale sia sul piano individuale che collettivo per altre Mst.Queste sono idee americane viziate da una scienza da obiettivo non di valore.Sul piano psichico il medico spessissimo appartiene al cluster B.In sostanza abita la rappresentazione dei pazienti e viene colto dal ciclo di allarme(perfezionismo)del Nuovo Caregiver(Oms).Il risultato finale e' la fine del medico in nome e per conto della Farmacologia.
- Risposta di :
- Gentile buonsenso, ho letto le sue affermazioni. Non intendo replicare. cordiali saluti Prof. Giovanni Guaraldi
