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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Ambra1978 del 07/08/2004

Scheda quesito

Nickame:
Ambra1978
Data:
07/08/2004
Quesito:
Gentile Redazione di Help Aids, ci eravamo giá sentiti un paio di anni fa per un mio amico affetto da LMP che tra l´altro sta benone. Nel frattempo io sono diventata mamma e mi sono sposata. Mio figlio ha 13 mesi ed é un bimbo forte grazie al latte della mamma. Purtroppo lo scorso 11 Luglio sono stata operata a Roma di urgenza per via di una gravidanza extrauterina non riconosciuta in tempo dalla mia Ginecologa ed ho perso molto sangue (l´emoglobina era arrivata a 4!) e la tuba destra e non ho potuto fare altro che accettare una donazione dal Centro trasfusionale dell´ospedale S.Spirito,Crocerossa. Ora sono molto,molto,molto in ansia e temo piú di ogni altra cosa di aver contratto HIV o HCV. I medici in ospedale non mi hanno nemmeno consigliato di fare il test!Possibile che siano cosí SICURI che il sangue non sia infetto? Quando gli ho esposto i miei dubbi mi hanno risposto che queste sono preoccupazioni che appartengono agli anni ´80 e un po´ai ´90 e che il sangue é controllatissimo etc etc... Ora mi sto proteggendo con il profilattico con mio marito ma ho il terrore di infettare lui e mio figlio,nonostante non sappia se sono affetta e sappia decisamente bene come ci si protegge dal virus. Non so se consultare un´analista ma l´idea di essere colpevole dell´eventuale infezione dei miei cari mi sta cominciando giá a fare stare male e faccio stare male loro. Ho letto delle probabilitá di contagio tramite trasfusione che dovrebbero essere 1:1.200.000 il che non mi rassicura per niente. Cosa potete consigliarmi? Vi ringrazio in anticipo!
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Ambra1978, sono d'accordo con chi ha cercato di tranquillizzarla: il problema delle trasfusioni e dell'infezione da HIV è un retaggio degli anni passati. Oggi vengono eseguiti numerosissimi controlli sia sui donatori, prima dell'ingresso all'AVIS, che sulle sacche. Se il suo disagio ed il suo stato d'ansia continuano, le consiglierei di contattare uno specialista psichiatra/analista, per verificare che alla base di tutto non ci sia qualche altro problema. Saluti. Dott.ssa Cinzia Cappi