Scheda quesito
- Nickame:
- goodone77
- Data:
- 03/09/2018
- Quesito:
- buongiorno, in seguito a rapporto sessuale anale penetetrativo con soggetto in prep fino a due mesi prima del rapporto (dato omesso) e con attuale status sierologico ignoto mi sono recato presso il reparto malattie infettive dove dopo un veloce consulto mi è stata prescritta una terapia post esposizione con Truvada 1/die e Issenten 2/die per trenta giorni con controllo dei valori epatici a 15 giorni,
Dopo circa due giorni dall'inizio della terapia (iniziata a 12 ore dal rapporto) ho avuto febbre altissima fino a 39.5 , diarrea e vomito. Il mio dubbio è che essa sia dovuta vista la precocità ad un eventuale infezione , pur sotto PEP, piuttosto che ad una sindrome influenza casualmente concomitante. Non so se devo preoccuparmi più di quanto abbia già fatto iniziando la terapia.
Un'altro dubbio riguarda invece gli effetti collaterali, in quanto continuo a circa 7 gg dall'inizio della terapia ad essere molto stanco e avere nausea , specie serale.
Gradirei una vostra cortese risposta a riguardo.
Grazie infinite
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buongiorno,
la sintomatologia descritta è piuttosto aspecifica e molto precoce per poter essere imputabile ad una infezione da HIV. Assumendo PEP ed essendo dunque in follow up presso un centro infettivologico, avrà comunque modo di ricontrollare il suo status sierologico con le dovute tempistiche.
Per quanto riguarda la stanchezza e la nausea, potrebbero essere imputabili alla PEP in atto. Tali sintomi tendono tuttavia a regredire spontaneamente entro le prime settimane di trattamento. La invitiamo pertanto a continuare la terapia prescritta dai colleghi, riferendosi a loro qualora i sintomi dovessero diventare insostenibili o dovessero perdurare.
Cordiali saluti
Dr.ssa C.Lazzaretti