Scheda quesito
- Nickame:
- bruno
- Data:
- 09/08/2018
- Quesito:
- salve vorrei raccontarvi la mia esperienza che mi assilla da una settimana , il giorno 28/07/2018 ho ricevuto da parte di una escort (signora 59 enne) sesso orale non protetto da profilattico, poi abbiamo cercato un rapporto vaginale protetto da preservativo per 2 volte (ma non sono riuscito a penetrarla per la scarsa erezione che mi e sopraggiunta forse per ansia) tentato di farlo anche senza preservativo ma non sono riuscito comunque ad avere penetrazione vaginale ma secondo me un pseudo contatto senza penetrazione (in quanto la signora abbastanza grassottella e nella posizione "scusate il termine a pecorina" non riuscivo a penetrarla) allora lei a continuato a farmi orale scoperto con masturbazione finale da parte sua ed eiaculazione sul suo seno
domanda vorrei sapere se ho il rischio di aver contratto virus hiv o qualche malattia sessualmente trasmissibile ?
dopo pochi giorni dal fattaccio urinavo poco e il 03/08/2018 mi e venuto mal di gola (6 giorni dopo il fattacci ) devo considerarlo sinto hiv?
- Risposta di risponditore non trovato:
- Salve Bruno,
abbiamo letto il suo quesito e possiamo dirle che il rapporto orale passivo non protetto, in assenza di evidenti lesioni spontaneamente ed evidentemente sanguinanti a carico di cavo orale o genitali, non è una pratica a rischio di trasmissione per HIV, così come la masturbazione.
In assenza di penetrazione non ravvediamo nell'episodio che ci racconta un rischio clinicamente significativo di trasmissione di HIV, mentre vi è un remoto rischio di trasmissione di altre malattie, quali ad esempio herpes, sifilide, mollusco contagioso o HPV, ma solo in presenza di lesioni specifiche, che lei non riferisce.
Infine, la sintomatologia da lei descritta è molto aspecifica e comunque non necessariamente riconducibile ad un infezione acuta da HIV.
Non vi è quindi indicazione ad eseguire un test HIV per questo specifico episodio, ricordandole che, nel caso non l'avesse mai eseguito in precedenza, rimane indicata la sua esecuzione periodica per tutti i soggetti sessualmente attivi, al fine di monitorare il proprio stato di salute e vivere con più consapevolezza la propria vita di relazione.
Se dovessero comparire manifestazioni tipiche di altre malattie sessualmente trasmissibili, quali vescicole, ulcere o papule a livello genitale, la invitiamo a rivolgersi al suo curante per un corretto iter diagnostico-terapeutico.
Cordiali saluti
Dr.ssa C.Lazzaretti