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Quesito di Michele del 31/07/2018
Scheda quesito
- Nickame:
- Michele
- Data:
- 31/07/2018
- Quesito:
- Buongiorno, sono nel panico! Ho ricevuto per la prima volta nella mia vita una fallatio passiva scoperta da una prostituta il 15 di maggio, non ho notato sanguinamenti evidenti e non avevo (almeno non mi e` sembrato di vedere) lesioni sul pene, pero` circa 6 settimane dopo ho avuto un'eruzione cutanea importante macchie rosse grandi pruriginose con gonfiore alle dita su mani, polsi e ginocchia,poi mi si e` gonfiato il labbro all'interno ed ho avuto per qualche giorno un dolorino all'ano pero` senza aumento dei linfonodi, mi sono recato dal dottore che mi ha diagnosticato una dermatite da contatto, dandomi come cura medrol 50mg, ho utilizzato anche una pomata cortisonica (gentalin beta),la cura fatta per circa 8 giorni ha fatto sparire le eruzioni cutanee, pero` appena smesso sono ricominciate in maniera meno invasiva, cioe` punti tipo puntura di zanzara che poi si allargano per un diametro di circa 3/4cm che compaiono la mattina e scompaiono la sera, ad oggi circa 11 settimane dal rapporto a rischio, dopo una serata con alcuni amici, dove ho bevuto una birra, mi sono alzato la mattina con labbro interno gonfio, e linfonodi ingranditi dietro gli orecchi e sul collo allora preso dal panico ho ripreso una pasticca di medrol 50 mg ed ho massaggiato I linfonodi con il gentalin beta e questi si sono sgonfiati. Sono nel panico e` possibile che abbia contratto il virus dell'HIV? Voglio precisare che dalla data del rapporto a rischio non ho piu` avuto rapporti con la mia compagna, ma ho tanta paura per me e per lei.
- Risposta di :
- Gentile Michele, abbiamo letto attentamente il suo quesito e possiamo rassicurarla affermando che non ha corso rischi per la trasmissione del virus HIV, salvo sanguinamenti od ulcere evidenti sulle mucose che Lei ha già escluso. Pertanto, può stare tranquillo e lasciarsi alle spalle l’episodio. Infine, consigliamo a tutte le persone sessualmente attive di eseguire almeno un test HIV per avere una maggiore consapevolezza del proprio stato di salute. Rimaniamo a sua disposizione, M. Piccinini Prof. Giovanni Guaraldi
