Scheda quesito
- Nickame:
- Utente_preoccupato
- Data:
- 17/07/2018
- Quesito:
- Buonasera,
vi contatto perché sono molto preoccupato a causa di alcuni comportamenti sessuali avuti.
Nei mesi da marzo a giugno ho avuto rapporti occasionali con più partner.
Tra questi solo con un paio ho avuto rapporti completi da attivo e sempre protetti.
La mia preoccupazione deriva invece dai rapporti orali ricevuti perché in 3 occasioni ho eiaculato in bocca non riuscendo a controllarmi.
E' successo che un paio di settimane fa, a distanza di circa un paio di settimane dall'ultimo rapporto, ho iniziato a sentirmi debole e affaticato.
In seguito dopo circa 3/4 giorni ho scoperto di avere la febbre e nonostante l'antibiotico ci ha messo 6 giorni circa ad andarsene completamente.
In questo periodo ho avuto spesso anche episodi di forte sudorazione.
L'antibiotico mi è stato prescritto dal mio medico in quanto guardandomi in gola l'aveva trovata molto arrossata sebbene in realtà io non avvertissi dolore come invece mi era accaduto in altri episodi di faringiti.
E anche ora che non ho più la febbre da un po' di giorni la sensazione di debolezza e stanchezza non è del tutto passata.
Per scrupolo ho voluto fare tutti gli esami del sangue del caso oltre alle urine e al tampone faringeo e sto attendendo gli esiti, tra gli esami del sangue prescritti non c'era però quello per l'HIV.
Secondo voi mi devo preoccupare per i rapporti orali ricevuti con mia eiaculazione dentro la bocca? Preciso che non ho lesioni evidenti ma sulla punta del pene ho da qualche anno un piccolissimo neo, è anche quella una lesione che può espormi ad infezioni?
Sono davvero in ansia.
Grazie.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buonasera,
innanzitutto ci scusiamo per il ritardo nel risponderle. Ci racconta di aver praticato rapporti penetrativi protetti ed orali scoperti (nei quali ha sostenuto la parte attiva) a seguito dei quali ha iniziato ad accusare un senso di debolezza, febbre e sudorazioni.
dato che non erano presenti lesioni sulla mucosa del pene, i rapporti descritti non sono a rischio di trasmissione di HIV. Il neo di cui ci parla non rappresenta un fattore di rischio. Quando si parla di rischio di trasmissione in caso di eiaculazione ci si riferisce ha chi riceve l'eiaculazione.
Per quanto riguarda i sintomi riportati, essi sono molto aspecifici, non necessariamente riconducibili ad infezione da HIV o ad altra MST.
Cordialmente,
S. Pioli, Dr G. Dolci