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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Andre del 28/06/2018

Scheda quesito

Nickame:
Andre
Data:
28/06/2018
Quesito:
Buonasera dottori, scrivo per un parere e per poter trovare un po’ di tranquillità. Sarò breve. Vi ringrazio per la gentilezza e il tempo. Un paio di settimane fa ho incontrato un uomo che mi ha insospettito (a causa del suo evitare domande e arrabbiarsi) facendomi pensare che avesse qualche malattia. Mi sono ripromesso di usare tutte le protezioni, come avrei fatto in ogni caso con chiunque altro. Ci siamo baciati, e lui mi ha praticato sesso orale per qualche istante. Fin qui tutto a posto. Abbiamo bevuto vino rosso (piuttosto corposo) e ci siamo baciati ancora. Abbiamo anche parlato molto e poi mi ha praticato altro sesso orale. Questa volta, però, ho notato qualche goccia di liquido rosso sul fusto del membro, dove le labbra dell’uomo scorrevano. Era acquoso e NON simile alla vernice come è il sangue (denso e lucente). Preoccupato, ho interrotto e mi sono lavato. Sono entrato in panico, pensando che lo avesse fatto apposta per contagiarmi. E che quello non fosse vino ma sangue che, misto alla saliva, appariva acquoso. Ho controllato l’odore che aveva quella sostanza, ma l’odore in sé del vino rosso mescolato alla saliva può trarre in inganno, sembrando leggermente ferroso come il sangue. Gli ho controllato la bocca (non i denti però) e a parte qualche otturazione argento e nera le pareti della bocca erano rosa. A parte la lingua, che era inscurita dal vino. Non ho mai avvertito sapore di sangue in bocca mentre ci baciavamo (ma ancora, temo che il vino lo abbia potuto nascondere), e sputando ho visto dei residui scuri (che potrebbero essere i sedimenti del vino). Ho notato però un segno rosso sul suo labbro che fino a qualche istante prima non c’era, e ho pensato “ecco, allora è da lì il sangue!” ma ho pensato si trattasse di una macchia di vino. Purtroppo la persona ha interrotto i rapporti con me, anche via chat. Capirete che tutto questo mi ha creato non poca paura. Essendo io ipocondriaco ho iniziato ad avvertire un leggero fastidio alla gola e di tanto in tanto un po’ di tosse secca. (premetto che qualche giorno fa ho partecipato ad un evento sportivo stancante dove ho sudato e mi sono preso del vento). Comunque prove infondate, perché i sintomi dell’hiv sono spesso inconsistenti. Non ho febbre. Vi chiedo questo: datemi un parere oggettivo in attesa che questi 3 mesi passino e che io faccia il test. Per me è dura e ci penso ogni istante. Sono davvero spaventato. Grazie.
Risposta di :
Buongiorno, ci racconta di aver ricevuto un rapporto oro-genitale e di aver notato gocce di liquido rosso sul pene. I rapporti oro-genitali passivi come quello che descrive non si considerano a rischio clinico per la trasmissione di HIV, inoltre, alla luce del suo racconto, sembra verosimile che le gocce che ha notato siano in effetti gocce di vino. In ragione di ciò, non riteniamo che nel suo caso ci sia indicazione all’esecuzione di un test HIV, ma le ricordiamo che il risultato di un test eseguito a 40 giorni di distanza da un evento a rischio si può già ritenere attendibile. I sintomi che descrive, infine, sono aspecifici e non necessariamente ricollegabili ad HIV, se dovessero ripresentarsi le consigliamo di rivolgersi al suo medico di fiducia. Cordiali saluti, L.Gozzi, Dott.ssa E. Bacca