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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di marcello del 02/08/2004

Scheda quesito

Nickame:
marcello
Data:
02/08/2004
Quesito:
Buongiorno. Scrivo per avere una risposta alle mie domande.A marzo ho fatto una visita allo Spallanzani di Roma per via di una epatite B cronicizzat 35ennale (mia madre mi ha infettato quanto era incinta di me). Mi hanno chiesto di ripassare dopo l'estate con una serie di esami ed anche l'ihv (piu che altro per scrupolo, visto che avevo un emocromo ballerino una ves costantemete alta (tra 50 e 85) pero gli altri valori(sideremia glicemia e transaminasi erano nella norma). Ho fatto il prelievo per il test nel mio laboratorio che ha spedito le provette in una clinica privata a Roma...ed il risultato è stato positivo. Il mio dottore mi ha detto di rifare il test allo Spallanzani in quanto si evitano spostamenti di provette e poi è un centro specializzato. Onestamente ci sembra un risultato poco chiaroin quanto dei valori (p55-p17) sono assenti mentre altri sono presenti. Nella colonna di destra (valori normali) tutti assenti.Purtroppo non riusciamo a capire cosa significano quei valori.Anche per il mio medico e la mia amica del laboratorio gli sembra tutto strano...perdipiu per il fatto che io nel 97 dovevo fare una donazione per mia madre alla croce rossa al S.camillo di roma e mi hanno rilevato solo l'epatite, non ne ho la certezza al 100% ma sono sicuro che mi avevano fatto anche l'HIV ed era negativo. Negli ultimi 4 anni e mezzo ho avuto 2-3 rapporti con un trans che lavora come infermiera per una societa che fornisce assistenza infermieristica. Lei mi ha detto che l'ultimo test fatto 2 mesi fa era negativo (la societa obbliga a fare il test ogni tot mesi). Nel luglio 2000 relazione di un mese con una donna di ostia...solo rapporti protetti. E poi da marzo 2001 a settembre 2003 una relazione con donna sposata con 2 figli e con vita sessuale solo con il marito, tradito solo una volta con rapporto protettoa. Con eli all'inizio rapporti protetti poi dopo maggior conoscenza, rapporti non protetti.Tra l'altro ho una tiroidite con valori alterati (anti perossidiasi 47-ab antitireoglobulina 495) Adesso mi chiedo, quel primo esame puo essere un falso positivo, visti i miei altri problemi. Non mi sto facendo facili illusioni, ma ci spero... Grazie per l'aiuto che mi vorrete dare, cordiali saluti marcello
Risposta di :
Gentile Marcello, innanzitutto non esiste alcuna correlazione tra l'epatite cronica da HBV e HIV. E' indubbio che ogni volta che un campione biologico segue una processazione complessa (invio in un'altro centro) aumenta il rischio di errore, mi sembra tuttavia di capire che il campione sia stato inviato allo Spallanzani per eseguire un test di conferma in wstern blot, il che significa che il test ELISA di screening è risultato dubbio o positivo. E' difficile commenatre il test western blot dalla sua descrizione. Questo test rileva la presenza di anticorpi contro antigeni virali sia della parte più superficiale detta envelope (gp41, gp120, gp160) sia di quella più interna detta core (p17, p24, p55) sia dell'enzima polimerasi (p31, p51, p66). Il test viene considerato negativo quando non sono presenti bande, positivo quando è reattivo a gp41+gp120/160 ovvero p24 + gp120/160, indeterminato nelle altre combinazioni. Un test indeterminato deve essere monitorato nel tempo potendo essere espressione di una infezione acuta. Concordo con il suo medico nel consiglarle di rivolgersi all'ambulatorio counselling dello Spalanzani affrontando con serenità questo percorso diagnostico, rimanendo comunque consapevoli che per quanto HIV non sia oggi guaribile è comunque una malattia curabile. Cordiali saluti Dr. G. Guaraldi