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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di qazwsxedc del 19/04/2018

Scheda quesito

Nickame:
qazwsxedc
Data:
19/04/2018
Quesito:
Buonasera, spero che possiate aiutarmi. A inizio mese di marzo ho fatto uno screening al laboratorio di Malattie infettive di un ospedale cittadino e sono risultato negativo per EBV, Chlamydia, Treponema, HBV, HCV e HIV (quest'ultimo test fatto a più di 30 giorni dall'ultimo rapporto). Dopodiché non ho più avuto rapporti sessuali. Venerdì 13/4 ho avuto un rapporto sessuale con un ragazzo conosciuto qualche giorno prima. Ci siamo baciati, poi abbiamo fatto del sesso orale (entrambi sia attivo che passivo). Successivamente l'ho penetrato, con il preservativo, nel quale ho eiaculato, che è rimasto integro fino alla fine del rapporto (estratto intero). Dopo essermi rivestito ho buttato l'occhio su uno scaffale della sua camera e ho notato che aveva una confezione di Truvada e una di Isentress, farmaci che sono usati per la PEP. Preso dal panico gli ho chiesto spiegazioni: mi ha raccontato che a fine febbraio ha fatto sesso anale (da passivo) con un ragazzo di cui non conosceva lo stato sierologico, iniziato col preservativo e terminato senza, probabilmente il partner l'ha sfilato senza che lui se ne accorgesse. Per questo motivo lui è corso in Ospedale, dove è stata iniziata la PEP con i farmaci suddetti, Truvada 1 compressa alle 8 + Isentress 1 compressa alle 8 e una alle 20. All'inizio della terapia lui ha fatto anche il test HIV, risultato negativo (me l'ha mostrato). La cura è terminata dopo 4 settimane e ha ripetuto il test: a questo test lui dice che la dottoressa dell'ambulatorio MST gli ha detto che era tutto ok ma non è riuscito a trovare l'esito... Lui dovrà ripetere il test HIV il 23 maggio. Devo preoccuparmi? Devo fare qualcosa?
Risposta di :
Buongiorno, Abbiamo letto con attenzione quanto ci ha scritto e comprendiamo la sua preoccupazione. Il rapporto di cui ci scrive è stato da lei adeguatamente protetto mediante l'utilizzo del profilattico, di cui ha correttamente verificato l'integrità al termine del rapporto. Il rapporto orale, pur non essendo stato protetto, non la espone ad un significativo rischio di trasmissione di Hiv. Le misure di protezione che lei ha messo in atto sono dunque adeguate a proteggerla dalla trasmissione del virus Hiv in tutti i rapporti. Continui pure ad eseguire periodici screening per le principali MST, come ha fatto nel mese di Marzo, ma non vi è per lei indicazione ad eseguire il test Hiv in relazione a questo specifico episodio. Restiamo a disposizione per ulteriori chiarimenti, cordiali saluti, F Dalla Porta Prof. Giovanni Guaraldi