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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Elton del 15/04/2018

Scheda quesito

Nickame:
Elton
Data:
15/04/2018
Quesito:
Buonasera Dottori. Grazie per la risposta al mio ultimo quesito, ma penso di essermi spiegato male. Quindi ripropongo in modo più dettagliato: 15 giorni fa ad una spogliarellista sierosconosciuta ho praticato cunnilingus (esclusivamente nella zona clitoridea) ed anilingus, il tutto veramente per pochi secondi. Ho letto più volte che il sesso orale non è a rischio però ci sono un paio di fattori legati all'accaduto che mi preoccupano. Ovvero: 1) in bocca presentavo una minuscola e quasi impercettibile afta, non sanguinante. 2) un'ora prima mi ero lavato i denti e riscontrato alla fine del lavaggio un sensibile sanguinamento durato neanche un minuto (classico caso di gengivite). La mia bocca era tutto sommato sana. Non penso di aver ingerito secrezioni vaginali, poiché é durato proprio poco, mi sono limitato alla zona del clitoride e sentivo anche estrema secchezza in quella zona (quindi è da escludere anche sangue mestruale). Posso accantonare l'accaduto o mi consigliate ancora di effettuare i test? Grazie.
Risposta di :
Buongiorno, abbiamo letto con attenzione il suo quesito. Come detto in precedenza, il sesso orale non rappresenta un rischio di HIV in assenza di lesioni e/o eiaculazione. Poichè riferisce la presenza di afta in bocca e di gengivite, le consigliamo di effettuare un test nel centro a lei più vicino a 30giorni dall’accaduto. Le ricordiamo inoltre che per tutte le persone sessualmente attive è opportuno sottoporsi periodicamente ai test di screening HIV/MST per vivere serenamente la propria vita sessuale. Cordiali saluti Prof. G. Guaraldi