Scheda quesito
- Nickame:
- siciliano
- Data:
- 25/03/2018
- Quesito:
- salve , volevo porvi una mia situazione di dubbio. giorno 4 marzo ho fatto petting con cun uomo di cui non conosco le sue abitudini di vita, e il suo stato di salute. In sintesi ho ricevuto della fellatio scoperta ( lui ha preso in bocca il mio pene) e successivamente ci sono state effusioni come baci carezze girandoci e abbraciandoci l'uno sull'altro nel letto con il possibile contatto tra glandi e un leggero pre eiaculatorio infine lui appoggiava e sfiorava il mio (orofizio)ano esternanente senza penetrazione. vorrei sapere se questi comportamenti rappresentano un rischio di trasmissione del virus Hiv, perché leggendo tanti commenti su vari post di vari siti e organizzazioni mettono confusione e ansia. Quindi:
-contatto esterno tra due glandi con una possibilità che tra uno dei due avesse liquido pre eiaculatorio
-fellatio passiva scoperta
-sfioramento del glande e ano esteno qualora con minimo liquido pre-eiaculatorio, siano comportanenti a rischio e pertanto vorrei sapere se fare un test hiv. ( vorrei un chiarimento per favore) inoltre sono fidanzato da anni con la mia ragazza e non vorrei comprometterla per questa situazione.
attendo risposta
- Risposta di :
- Gentile Siciliano,
i comportamenti di petting non rappresentano condizioni di rischio per HIV. Il contatto tra liquido pre-eiaculatorio e la mucosa dell'ano rappresenta un rischio biologicamente plausibile ma poco significativo dal punto di vista clinico. Prima di accantonare l'episodio le consiglio un test HIV a distanza di 30 giorni dall'accaduto
Cordiali saluti
Prof. Giovanni Guaraldi